PESARO «Non facciamo campagna elettorale sul Miralfiore. E i vertici regionali condividono le scelte del gruppo pesarese». La presidente di Legambiente Rosalia Cipolletta interviene con una replica alla lista civica Vieni Oltre, dopo le critiche ricevute per «le dichiarazioni a giustificazione delle potature nei boschi del Miralfiore», chiedendo «se i vertici di Legambiente siano a conoscenza di questa scelta». Il parco Miralfiore sarà uno dei temi cittadini al centro della prossima campagna per le amministrative tra le liste civiche e i partiti che si candideranno, anche perchè la questione è da lungo tempo che sta animando il dibattito cittadinoe in maniera piuttosto vivace.
Botta e risposta
«Noto che certe associazioni che si occupano d'ambiente ed alcune persone nuove all'argomento, partecipano attivamente alla campagna elettorale - evidenzia Cipolletta insieme al presidente regionale di Legambiente Marco Ciarulli - hanno preparato le liste o le stanno preparando; questo il motivo per il quale cercano di ottenere visibilità: esprimono giudizi personali sugli assessori in carica, loro competitor (nel mirino è finito l’assessore Enzo Belloni ndr), e si preoccupano per le modalità con cui Legambiente prende le proprio decisioni, per esempio sul Miralfiore, argomento sul quale si discute da anni. Legambiente non fa campagna elettorale, non è il suo mestiere, nè si permette di dare giudizi personali sugli amministratori, interviene sulle vicende concrete dell'ambiente e sulle quali molti "ambientalisti" tacciono e qualche capolista improvvisato non conosce».
Antenne e biodigestore
Il riferimento è alle antenne, al biodigestore, alla discarica di Riceci, all'eternit, al consumo di suolo, al problema degli invasi da pulire. «Sono vicende - prosegue l’associazione ambientalista - sulle quali Legambiente è intervenuta in questi anni con convegni, documenti, prese di posizione pubbliche e criticando le politiche, quando non condivise, degli amministratori, senza curarsi a quale partito appartengono e facendo delle proposte concrete per risolvere, secondo una visione ambientalista, le varie questioni.
Replica finale sulla questione della condivisone delle scelte tra Pesaro e i piani superiori dell'associazione: «Assicuro comunque chi fosse preoccupato che sia il presidente regionale di Legambiente (la nota è firmata anche da lui, ndr) che il comitato direttivo regionale condividono ampiamente le scelte del circolo di Pesaro anche per quanto riguarda il parco Miralfiore; sono stati coinvolti fin dall'inizio nella discussione contribuendo alla costruzione del progetto».