ANCONA - Dall’inizio dell’incubo Covid nelle Marche si sono registrati 104.774 casi positivi con 1.628 persone attualmente in isolamento dopo avere contratto l’infezione. Ma dopo un periodo di tregua, la variante Delta ha capovolto ancora la situazione epidemica, tanto che da inizio luglio in regione i contagi sono andati aumentando in maniera costante.
I test in 24 ore
Anche ieri sono stati intercettate 106 persone positive con 2678 tamponi effettuati: una situazione che fa aumentare di giorno in giorno anche l’incidenza, cioè il numero dei casi su 100mila abitanti. Al momento siamo arrivati a 34,7 e la soglia di allarme stabilita dal governo (che fino a tre giorni fa determinava il passaggio alla zona gialla) è di 50 persone infette. A questa crescita esponenziale di contagi però non corrisponde un aumento sensibile delle ospedalizzazioni ed è proprio osservando questa differenza che il governo ha deciso di cambiare i parametri dei colori, puntando sulla percentuale di posti letto occupati da pazienti Covid in terapia intensiva e in area media.
Al momento nelle Marche ci sono 18 degenti, 3 in Rianimazione, 5 in semi intensiva su una percentuale di occupazione che supera di poco l’1%.
Le altre hanno tutti pazienti negativi. Continua a crescere anche il numero dei sanitari in quarantena: in pochi giorni sono arrivati a 59 e tra questi ci sono anche operatori e medici risultati positivi al virus che hanno deciso di non vaccinarsi. Dei 105 nuovi positivi registrati ieri nelle Marche sono così distribuiti: 27 in provincia di Ancona, 27 in quella di Pesaro Urbino, 18 in quella di Macerata, 16 in quella di Ascoli Piceno, 10 in quella di Fermo, 7 fuori regione. Ma è la provincia anconetana quella che ha avuto più contagi da inizio pandemia: 33.316, mentre il Pesarese - prima zona rossa Covid - ne ha registrati 23.649.