MACERATA - La provincia piomba in zona rossa almeno sino al 14 marzo ed a testimoniare l’incremento dei contagi c’è anche il ricorso massiccio allo smart working da parte di vari uffici del Comune di Macerata alla luce di sei dipendenti che sono risultati positivi nelle ultime ore. Questa situazione ha portato a determinare la chiusura al pubblico degli uffici anagrafe, servizi demografici e stato civile.
La prevenzione
Una situazione improvvisa che ha portato qualche evidente disagio nell’utenza che, nonostante avesse un appuntamento fissato in presenza per il disbrigo delle pratiche, se l’è visto annullare. Lunedì i sei dipendenti comunali effettueranno il tampone: se negativi dopo qualche giorno di smart working rientreranno al loro posto di lavoro. Il Comune assicura che saranno comunque garantiti i servizi possibili attraverso lo smart working. Anche Civitanova si muove alla luce dell’ordinanza regionale che ha innescato la zona rossa per quanto riguarda il mercato settimanale del sabato e il mercatino domenicale.