E tre. Fermo piazza il suo terzo asso: Annarita Pilotti, che punta decisa verso la presidenza di Confindustria Marche. Un nome, anticipato sulle colonne del Corriere Adriatico, che vale il raddoppio. Sarebbe la seconda donna al vertice dell’associazione, dopo Maria Paola Merloni, figlia di Vittorio, che nel 2004 fece da apripista ma poi si convertì subito alla politica. Tutt’altra storia sarebbe quella della signora incontrastata delle scarpe gioiello, griffate Loriblu, che aspira al mandato pieno, soprattutto forte.
Il compattarsi
Nell’operazione ridare-voce all’ultima, solo in ordine di tempo, delle province marchigiane, la Pilotti è stata preceduta da altri due conterranei di spessore.
La storia
Sedici presidenti in tutto, finora, per una delle prime costole regionali di viale dell’Astronomia. L’esordio alla guida dei capitani d’industria delle Marche fu, nel 1973, garantito dal dorico Roberto Bianchi, l’ingegnere-imprenditore a cui la Confindustria territoriale ha intitolato la via dell’attuale sede. Tra i pezzi da novanta, fece parte del gruppo Vittorio Merloni, della dinastia del bianco fabrianese, che dal 1980 al 1984 fece il salto e passò alla presidenza nazionale degli industriali. Adolfo Guzzini, leader incontrastato dell’illuminazione, e Gennaro Pieralisi, il cui cognome è inciso sulla maggior parte delle macchine olearie a livello globale, furono anche loro elementi integranti di quella squadra, tutta talenti e innovazione.
Si cambia, il percorso è tracciato. I tempi della liturgia inizieranno due mesi prima della scadenza del mandato di Schiavoni. Sarà allora che si riunirà il Consiglio di presidenza, la sintesi dei leader delle cinque territoriali, dei giovani, dei piccoli imprenditori e dell’Ance Marche, la connessa associazione dei costruttori edili. Saranno loro a esprimere una rosa di quattro-cinque nomi, dalla cui scrematura si giungerà, ad aprile, alla nomina dei tre saggi. La consuetudine vuole che siano scelti tra i past-president. A loro spetterà il compito di aprire le consultazioni tra i soci. Il confronto durerà un mese o poco più, al termine del quale la triade ripasserà dal via, dal Consiglio di presidenza. Con i nomi, anzi, preferibilmente il nome secco, da eleggere. Annarita Pilotti.
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