A Tolentino è scontro sulla partita del cuore. La maggioranz: «E' per il cratere ma i piccoli paesi non sono coinvolti». Mattioli: «Qui non c'era posto​»

La presentazione dell'evento in Provincia
La presentazione dell'evento in Provincia
di Carla Passacantando
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Domenica 3 Settembre 2023, 03:45 - Ultimo aggiornamento: 14:10

TOLENTINO È botta e risposta tra la maggioranza di Tolentino e il presidente della Pro loco Tct Edoardo Mattioli. Dopo le sue dichiarazioni sulla mancanza di strutture ricettive e ristorative nel territorio, intervengono sull’argomento i gruppi consiliari della maggioranza, Tolentino popolare, Tolentino civica e solidale, Riformisti Tolentino. 

 

«Come gruppi consiliari – dicono - abbiamo appreso dagli organi di stampa le dichiarazioni del presidente della Pro loco Tct Edoardo Mattioli nel corso della conferenza stampa di presentazione della Partita Nazionale italiana cantanti contro Cuori Sibillini del prossimo 7 settembre tenutasi in Provincia di Macerata nei giorni scorsi, in merito alla necessità di organizzare la cena di beneficenza ed il pernottamento degli artisti partecipanti a Civitanova, a causa della mancanza di strutture ricettive e ristorative nel nostro territorio».

Affermazioni che hanno scatenato perplessità in maggioranza: «La finalità – continuano - di questa iniziativa benefica, che il Comune di Tolentino si onora di ospitare allo Stadio della Vittoria, è nelle intenzioni degli organizzatori quella di sostenere i Comuni dell’entroterra colpiti dal sisma del 2016.

Troviamo quindi un errore ed un clamoroso controsenso quanto dichiarato dal presidente Mattioli, oltre che veramente inopportuno per l’immagine della città e degli operatori economici operanti nel settore della ricettività e della ristorazione completamente ignorati dallo stesso come se in questi anni nessuno di essi avesse lottato per rimanere vivo e rendere accogliente il nostro territorio».

I tre gruppi consiliari poi attaccano: «Una occasione persa – concludono - e una superficialità non richiesta, quando al contrario sarebbe stato utile, in continuità con la partita, organizzare qui, non solo a Tolentino, ma magari a Belforte del Chienti, Caldarola o altri Comuni dell’entroterra, ogni iniziativa collaterale alla Partita dei Cuori Sibillini, che ricordiamo ha il patrocinio della Regione Marche e della Provincia di Macerata. Una brutta caduta di stile che lascia l’amaro in bocca a tutti noi e ai tolentinati». 

Puntuale la replica di Mattioli: «Nella nota a firma dei gruppi di maggioranza sono state riportate solo falsità per quanto ho detto in conferenza stampa. In quella occasione, e in tanti ne sono testimoni, ho soltanto chiarito che a causa del terremoto e per la fortunata occupazione dei posti letto disponibili a Tolentino purtroppo per il 7 settembre non siamo riusciti, con la supervisione dei delegati Nazionale cantanti, ad avere 30 camere disponibili nel territorio tolentinate o vicino. Avevamo disponibilità per la notte dell’8, ma abbiamo dovuto anticipare la partita al 7 settembre. Abbiamo tutte le pec di preventivo e prenotazione con i due hotel presenti a Tolentino, che poi abbiamo dovuto annullare per la loro non disponibilità di alloggi per questa nuova data. Per la cena del 6 settembre a Civitanova, non è organizzata né dalla Pro loco Tct, né dalla Nazionale cantanti, ma dal Rotary per un loro progetto di solidarietà estiva per i bambini disabili delle Marche. Il convivio del dopo partita, invece, non ci sarà perché i giocatori della Nazionale cantanti rientreranno in hotel».

«Chiediamo al sindaco e chi sostiene la sua amministrazione di non farci cadere impropriamente nel dibattito politico locale e di abbandonare i rancori personali verso la nostra associazione che tentano da anni di far scomparire. Noi lavoriamo volontariamente per la città e i turisti, non ci interessano le loro problematiche politiche». Interviene pure Stefano Gobbi, presidente del Rotary Marche che organizza il Campus per disabili: «La Nazionale Cantanti ci ha consentito di organizzare la cena in favore del Campus. Il Rotary non ha colori politici, ma soltanto un cuore grande al servizio di tanti e tutti senza interessi personali»

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