Porto Recanati, prostitute e pusher
finiscono nel mirino dei carabinieri

PORTO RECANATI - Controlli a tappeto in due zone “calde” da parte dei carabinieri della Compagnia di Civitanova e da quelli della locale stazione per contrastare i fenomeni della prostituzione e dello spaccio di sostanze stupefacenti.
Per tutta la giornata dell’altro ieri e per alcune ore di ieri numerose pattuglie di militari, agli ordini del maggiore Enzo Marinelli, hanno tenuto sotto controllo i movimenti nella zona del River Village e in quella della pineta (nella foto d'archivio). 
Nel corso del pattugliamento, che ha visto impegnati numerosi carabinieri, sono state fermate e controllate due donne nigeriane. Una delle due extracomunitarie è stata denunciata per non aver esibito i documenti di identità, l’altra invece è stata segnalata alla Questura per l’espulsione in quanto risultata clandestina. Nei guai è finita anche una donna italiana, una trentacinquenne originaria di Ostra Vetere, che ha violato la disposizione del foglio di via dal Comune di Porto Recanati. Per questa ragione la donna è stata denunciata dai militari. 
Nel corso dei controlli, effettuati anche sulle strade maggiormente trafficate, i carabinieri hanno fermato e controllato un uomo macedone, che guidava un’automobile senza tagliando assicurativo. La macchina senza assicurazione è stata posta sotto sequestro dai militari dell’Arma. Continua ad essere alta l’attenzione dei carabinieri della Compagnia di Civitanova e della stazione di Porto Recanati nei confronti di due zone che molto spesso sono teatro di episodi di microcriminalità più o meno gravi, legati alla prostituzione e allo spaccio di sostanze stupefacenti.