Scogliere Porto Recanati, summit Regione-balneari: «I lavori a metà 2025? Doccia fredda per noi operatori»

Scogliere Porto Recanati, summit Regione-balneari: «I lavori a metà 2025? Doccia fredda per noi operatori»
Scogliere Porto Recanati, summit Regione-balneari: «I lavori a metà 2025? Doccia fredda per noi operatori»
di Giulia Sancricca
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Sabato 20 Aprile 2024, 04:10 - Ultimo aggiornamento: 13:08

PORTO RECANATI Incontro a Porto Recanati con gli operatori balneari di Scossicci. Ieri mattina erano presenti - tra gli altri - l’assessore regionale alla difesa della costa Stefano Aguzzi, la senatrice di FdI Elena Leonardi, il vicepresidente del Consiglio regionale Gianluca Pasqui e la responsabile comunale di Forza Italia Emanuela Addario che hanno ascoltato dai referenti del settore le problematiche legate ai danni delle ultime mareggiate.

Il vertice

Un incontro in cui si è ragionato anche sulle tempistiche per il maxi piano di difesa della costa per il quale la Regione ha stanziato nove milioni. È stato fatto un sopralluogo dopo quello della passata settimana sia sullo stato dell'arte per la procedura dei nove milioni, sia per eventuali misure temporanee da mettere in campo per permettere agli operatori di partire con la stagione estiva.

L’assessore Aguzzi, sulla base delle istanze degli operatori, ha voluto vedere personalmente la situazione. I gestori degli stabilimenti balneari hanno infatti evidenziato la necessità di misure di somma urgenza per consentire di avviare la stagione estiva.

Nei giorni scorsi, tra l’altro, l’amministrazione Michelini aveva annunciato la volontà di sistemare l'arenile con la sabbia del litorale di Numana, nell’attesa che inizino i lavori per le scogliere. Ma è proprio su questo fronte che gli operatori sono preoccupati: l’assessore Aguzzi, infatti, ha evidenziato come ci sia ancora bisogno di tempo. Tra la progettazione che il Comune ha già affidato al Provveditorato, l’approvazione del piano, la gara d’appalto e l’inizio dei lavori è presumibile che non si riesca a iniziare prima della metà del 2025. «Questa per noi è stata una doccia fredda - commenta Andrea Marcelli, proprietario dello chalet Barracuda - noi pensavamo che tra ottobre e novembre potessero partire. Abbiamo chiesto di spingere affinché si possa intervenire prima, altrimenti per noi è davvero un problema». Rincuorati, invece, sul fronte degli interventi imminenti.

L’impegno

È già partito l’intervento della Provincia per la messa in sicurezza della strada e c'è disponibilità della Regione al dialogo con il Comune. Aguzzi ha annunciato che contatterà l’ente per contribuire a eventuali sostegni economici per i lavori. «Questo ci fa piacere - dice Marcelli - ma siamo a metà aprile ed è importante che ci sia la consapevolezza di far iniziare questo tipo di intervento il prima possibile, almeno entro maggio, così che possiamo iniziare la stagione estiva senza i problemi che ci sono ora».

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