Porto Recanati: pacchi alimentari e missioni a Kilis. Al via pure la raccolta di indumenti

Prosegue l’impegno di Porto Recanati Solidale. Il presidente Cappetti: «Sinergia con la Croce Rossa»

Porto Recanati: pacchi alimentari e missioni a Kilis. Al via pure la raccolta di indumenti
Porto Recanati: pacchi alimentari e missioni a Kilis. Al via pure la raccolta di indumenti
di Chiara Marinelli
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Mercoledì 27 Dicembre 2023, 04:15 - Ultimo aggiornamento: 12:36

PORTO RECANATI  - Pacchi alimentari distribuiti alle famiglie in difficoltà in collaborazione con la Croce Rossa e i servizi sociali del Comune, è questa una delle tante missioni svolte in questi giorni dall’associazione Porto Recanati Solidale. Quello che sta per finire è stato un anno di intenso lavoro a favore del prossimo e di chi è meno fortunato per l’associazione Porto Recanati Solidale, presieduta da Giampiero Cappetti, che ha come obiettivo quello di aiutare tutti coloro che ne hanno bisogno, indistintamente dal luogo in cui vivono.

Le attività

Tra le ultime, in ordine di tempo, c’è proprio la consegna dei pacchi alimentari e di altri beni di prima necessità che dà il via alle tante iniziative organizzate per il periodo natalizio. «Si tratta di una iniziativa che abbiamo già fatto altre volte insieme alla Croce Rossa – ha spiegato il presidente di Porto Recanati Solidale, Giampiero Cappetti –.

Questa volta, in occasione del periodo natalizio, abbiamo aggiunto qualcosa in più, qualcosa di natalizio. Complessivamente sono state venti, trenta le famiglie raggiunte, che ci sono state indicate dai servizi sociali, e tra queste c’è qualche famiglia che già seguiamo durante l’anno. Fino a Natale abbiamo contiuato con la consegna dei pacchi alimentari».

Tra i tanti progetti di solidarietà che vede impegnata l’associazione Porto Recanati Solidale ci sono le missioni a Kilis, città al confine tra Turchia e Siria. L’ultimo viaggio è recente. «Personalmente è dal 2016 che conosco questa realtà. Qui abbiamo messo in piedi una missione per sostenere bambini e bambine – ha spiegato Giampiero Cappetti -. Con il contributo di trenta euro al mese si può sostenere un bambino o una bambina. Al momento sono sessanta le famiglie che sosteniamo. Dal 7 all’11 dicembre scorsi i nostri volontari a Kilis hanno distribuito trecento pasti nelle mense, cento sacchi di carbone alle famiglie per riscaldarsi, sessanta pacchi alimentari alle famiglie sostenute e trenta a famiglie non sostenute, in più chili e chili di abbigliamento. Ora è partita una raccolta di coperte e sciarpe da poter distribuire a chi, meno fortunato di noi, deve affrontare l'inverno. Se riusciremo a raccoglierne un buon numero, le porteremo anche in un centro di accoglienza a Trieste. Il materiale viene raccolto all’ex campo sportivo Nazario Sauro».

L’impegno

L’associazione era in prima fila anche in occasione degli eventi meteorologici disastrosi che hanno colpito l’Emilia Romagna e la zona di Senigallia. «Sono tante le cose che abbiamo fatte e faremo per il nuovo anno, tra queste anche quello di portare aiuto alle famiglie in difficoltà che ci sono qui» ha concluso Giampiero Cappetti. Sulla pagina Facebook Porto Recanati Solidale è possibile seguire tutte le iniziative organizzate dall'associazione per fare del bene, come ad esempio la pesca di beneficenza e i tornei di trucco: i proventi di queste iniziative vanno totalmente in aiuti per le varie missioni che vedono impegnati da diversi anni i volontari dell’associazione.

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