MACERATA - Attacchi cyber in serie alle aziende e alla pubblica amministrazione, nel Maceratese sono una ventina gli attacchi informatici registrati lo scorso anno. Un fenomeno che spinge le forte dell’ordine a una particolare prevenzione e attenzione verso i crimini informatici.
La Polizia Postale e delle Comunicazioni opera su tutto il territorio nazionale come diramazione del Centro Nazionale Anticrimine per la Protezione delle Infrastrutture Critiche (C.n.a.i.p.i.c.) ed in particolare, nella nostra regione e provincia, attraverso il Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni per le Marche e la Sezione di Macerata.
Uno tra i compiti principali è quello di occuparsi della prevenzione e della repressione dei crimini informatici. In particolare, nella nostra provincia, nel corso dello scorso anno sono stati denunciati circa, come si diceva, 20 attacchi cyber alle piccole e medie imprese e alla pubblica amministrazione locale. Rientrano nella casistica i ransomwar, i Man in The Middle (nella variante del Man in The Mail) e i più “stretti” attacchi informatici del tipo DoS e DDoS. «Come sempre – è stato reso noto dalla Polizia Postale attraverso una nota - è opportuno essere coscienti che nella maggior parte dei casi gli attacchi hanno inizio da procedure e/o comportamenti umani, da parte degli operatori, sbagliati.