Corridonia, picconate all'autogrill
I ladri fuggono con le slot machine

La stazione di servizio presa di mira dai ladri
La stazione di servizio presa di mira dai ladri
2 Minuti di Lettura
Martedì 22 Novembre 2016, 09:05
CORRIDONIA - Assaltano a picconate il bar della stazione di servizio Tamoil lungo la superstrada Valdichienti e scappano via con tre slot machine. «E' la terza volta in un anno che subiamo un furto, ma questo è stato il peggiore». Nel rivedere le immagini registrate dalle telecamere, Elena Berto, responsabile del Coffee Break, si è spaventata per la violenza dell'azione dei banditi.
Due uomini con il volto coperto dai passamontagna, guanti e copri-scarpe, sono entrati in azione verso le 3 di ieri notte. Prima hanno chiuso tutti gli accessi alla stazione di servizio posizionando dei grandi cassonetti della spazzatura all'altezza dell'ingresso all'area di servizio (che si trova sulla strada statale 77 in direzione mare-monti subito dopo l'uscita per Corridonia-Piediripa-Macerata), poi si sono diretti verso il bar. «Uno dei due - ha raccontato Berto - ha preso a picconate la porta d'ingresso  in vetro, è entrato, ha tolto i ganci e poi ha fatto entrare il complice».
A quel punto è scattato l'allarme. Non curanti del rischio i malviventi hanno continuato. Hanno preso a picconate anche la porta che conduce a una stanza attigua dove ci sono le slot machine, ma non sono riusciti ad aprirla, così hanno spostato un pesante mobile da bar e hanno preso a picconate la parete in cartongesso, si sono creati un varco e da lì hanno fatto passare le slot più una macchinetta cambia soldi. Quest'ultima è stata l'unica cosa ritrovata. Era a terra sullo spiazzale. Evidentemente, i malviventi hanno visto arrivare carabinieri e vigilanza privata e per evitare di essere presi hanno abbandonato la macchinetta. «Non sappiamo quanti soldi c'erano nelle slot, le macchinette sono gestite dalla Centergame", ha poi aggiunto la  responsabile del Coffee Break. Per lei sono stati sufficienti i danni riportati alla vetrata d'ingresso e all'interno del locale. «Non hanno preso altro, anche perché evitiamo di lasciare denaro all'interno della cassa». Ora è caccia ai banditi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA