Da Corridonia la sfida delle sneakers green, ecco Ho'op. L’idea di Chiacchiera e Formentini: «Dopo la pandemia ci siamo messi in gioco»

Da Corridonia la sfida delle sneakers green, ecco Ho'op. L’idea di Chiacchiera e Formentini: «Dopo la pandemia ci siamo messi in gioco»
Da Corridonia la sfida delle sneakers green, ecco Ho'op. L’idea di Chiacchiera e Formentini: «Dopo la pandemia ci siamo messi in gioco»
di Giulia Sancricca
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Venerdì 19 Gennaio 2024, 02:15 - Ultimo aggiornamento: 12:19

CORRIDONIA - Riccardo Chiacchiera ed Emanuele Formentini avevano un sogno, che oggi ha le fattezze di una sneaker. Sono loro i due giovani imprenditori di Corridonia, protagonisti con il marchio Ho’op, di Pitti Uomo 105. «Dopo la pandemia abbiamo sentito l'esigenza di creare qualcosa di nostro – raccontano –. Venivamo da esperienze non sempre positive e mettersi in gioco, insieme, è stato il modo migliore per vedere finalmente concretizzati i nostri progetti».

Il prodotto

Una scarpa di tendenza, fatta con materiali ricercati e attenta all’ambiente. «Ho’op trae ispirazione dal mantra hawaiano Ho'oponopono che significa mettere ogni cosa al proprio posto.

Questo noi facciamo ogni giorno, con impegno, dedizione e spirito di sacrificio. E vorremmo essere d’ispirazione per chi non crede più in sé stesso e nei propri mezzi. Noi lo diciamo con convinzione: si può fare». Due le collezioni presentate in occasione di Pitti Uomo 105: la prima, Rewind, che dà il nome anche a uno dei modelli di punta, è ispirata agli ultimi anni ’80, inclusivi e meno frenetici degli inizi. Una rivisitazione Urban per un lifestyle modern. La seconda, Start, riflette anch’essa lo stile anni ‘80/90: morbida nappa, suola in gomma light, impunture a mano, stampe digitali logate e una preziosa fodera in vitello che rende queste sneakers dei pezzi unici. «Due collezioni che sono un viaggio nel passato, arricchito con le migliori componenti del presente». Un successo, quello dell’esposizione fiorentina, che si unisce ai numerosi riconoscimenti ricevuti in questi anni. L’ultimo, in ordine di tempo, quello relativo al Micam «che ci ha selezionati – concludono - tra i migliori brand emergenti con la possibilità di esporre tra le nuove proposte».

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