Nuove scuole, svelato il piano. L’Ipsia Corridoni a Fonte Lepre, elementari e medie in via Grazie

Il sindaco Giuliana Giampaoli
Il sindaco Giuliana Giampaoli
di Marco Pagliariccio
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Sabato 25 Novembre 2023, 03:10 - Ultimo aggiornamento: 11:17

CORRIDONIA - Se per Colbuccaro e scuola dell’infanzia l’amministrazione comunale ha deciso di proseguire sulla linea dei suoi predecessori, le grandi novità arriveranno per primaria, secondaria e Ipsia. A confermarlo nell’assemblea pubblica di giovedì sera per tirare le somme del primo anno (abbondante) di mandato è stato il sindaco Giuliana Giampaoli, che ha svelato la localizzazione scelta per i due nuovi plessi scolastici: uno, che accoglierà elementari e medie insieme in un polo unico, dovrebbe sorgere in via Grazie, non lontano dall’ex discoteca Gialù; l’altro, quello nel quale troverà posto il Corridoni, dovrebbe invece trovare posto in via Fonte Lepre, nei pressi della rotatoria all’intersezione con via della Tecnologia. 

 
Manca ancora il nero su bianco, ma la strada intrapresa sarebbe definita e la scelta dell’amministrazione sarebbe emersa “pescando” tra le 13 proposte arrivate da parte di privati in risposta all’avviso esplorativo che il Comune aveva emesso mesi fa proprio per andare alla ricerca di soluzioni diverse da quelle prospettate dall’amministrazione comunale.

Verrà così stralciata l’ipotesi di traslare la scuola secondaria di primo grado all’ex mattatoio, soluzione che era finita nel mirino anche di docenti e dirigenza, ma resta l’idea di portare fuori la scuola dal centro storico, innescando il domino che dovrebbe portare lì uffici comunali per liberare l’attuale municipio di piazza Corridoni per dare forma al Museo del Novecento.


Per ora non c’è niente di messo nero su bianco, ma l’intenzione dell’amministrazione comunale è chiara e il mandato agli uffici di proseguire su questo percorso è già stato dato. Ovviamente andrà prima di tutto perfezionato l’acquisto delle aree, per il quale però c’è fiducia visto che sono stati i privati stessi a metterle a disposizione e anche perché le richieste economiche fornite sembrano in linea con le valutazioni fatte dai tecnici comunali.

I criteri di fondo erano quelli di non allontanare elementari e medie troppo dal centro cittadino e per questo si è andati su via Grazie, mentre per l’Ipsia la priorità era invece quella di un’integrazione con il tessuto produttivo della zona industriale, senza considerare il fatto che, fra qualche anno, non lontano dal lotto scelto sorgeranno anche il nuovo svincolo della superstrada e la bretella di collegamento con la Pieve e quindi con il centro di Macerata.

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