SAN SEVERINO A quasi un anno esatto dal furto in una casa di San Severino, domenica scorsa è stato catturato il quarto componente di una banda di croati residenti a Zagarolo e Tor Bella Monaca. L’uomo, un 54enne, è stato fermato dal personale del commissariato di Roma Prati e ora si trova al carcere di Regina Coeli.
I complici
I tre presunti complici, due uomini e una donna, erano stati arrestati a febbraio e a ferragosto dello scorso anno.
Era stato proprio lui, il proprietario a dare l’allarme ai carabinieri il giorno del furto. In quel momento si trovava fuori regione ma gli arrivò la segnalazione appena si attivarono i sensori del sistema di videosorveglianza. Sul posto intervenne una pattuglia che effettuò un sopralluogo verificando i danni provocati dai ladri, dando così il via alle indagini. Furono sentiti testimoni e analizzate le immagini riprese dai sistemi di videosorveglianza dei comuni di San Severino e Castelraimondo che consentirono di individuare il mezzo usato per il colpo.
Zagarolo e Tor Bella Monaca
L’attività informativa condotta dai carabinieri aveva fatto emergere che quell’auto era abitualmente utilizzata da persone residenti a Zagarolo e a Tor Bella Monaca, controllati tempo prima lungo la costiera romagnola. Il confronto tra le foto segnaletiche dei sospettati e i volti ripresi dalle immagini estrapolate dal sistema di videosorveglianza dell’abitazione e della città, aveva poi permesso di riconoscere i quattro presunti autori del reato: tre uomini e una donna di origine croata, già noti alle forze dell’ordine.
Sulla base di quanto accertato dai carabinieri, a febbraio scorso il pm titolare dell’indagine chiese ed ottenne dal Gip l’emissione di una misura cautelare a carico degli indagati, per il reato di furto in abitazione in concorso. Nell’immediatezza i militari eseguirono la misura nei confronti di due degli indagati rintracciati a Zagarolo con l’ausilio dei carabinieri del posto, il terzo fu preso la sera di ferragosto, rintracciato dai carabinieri della Compagnia di Frascati e portato al carcere di Velletri. Il quarto domenica scorsa è stato fermato dagli agenti del commissariato di Roma Prati e condotto al Regina Coeli.