Il sottopasso di via Buozzi dormitorio dei senzatetto. E' uno degli ingressi principali al centro

Il sottopasso di via Buozzi dormitorio dei senzatetto. E' uno degli ingressi principali al centro
​Il sottopasso di via Buozzi dormitorio dei senzatetto. E' uno degli ingressi principali al centro
di Emanuele Pagnanini
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Lunedì 20 Novembre 2023, 03:50 - Ultimo aggiornamento: 21 Novembre, 08:38

CIVITANOVA - Sottopasso di via Buozzi - Cecchetti sempre più usato come dormitorio per senzatetto. Almeno tre persone vi sono accampate quotidianamente. Utilizzato l’ingresso sud ovest, quello con l’ascensore, dunque molto utilizzato per arrivare in centro essendo l’unico accesso senza barriere architettoniche. Su quel lato, dove insiste il grosso palazzo Sagripanti, ci sono aree coperte e nascoste rispetto ai passanti. Ma ultimamente i senzatetto utilizzano anche la zona dell’ingresso del palazzo, dove una volta c’era la sede dell’Inps


Chiaramente la presenza di questi poveri disperati lascia segni ben visibili. Ormai da settimane l’accesso pedonale del sottopasso verso l’ascensore è coperto da rifiuti. Ci sono cartoni di vino, vettovaglia in plastica dove vengono consumati i pasti, stracci, coperte. E sono visibili, oltre che “odorabili”, delle zone usate come bagni all’aperto. Insomma, una situazione di forte degrado in quello che è l’ingresso principale al centro. Non c’è solo l’aspetto estetico e igienico legato alla spazzatura lasciata in giro, ma anche quello umano e sociale di persone che dormono letteralmente sotto un ponte.

Una situazione che si trascina ormai da anni, se non decenni, e che tocca, a turno, diverse zone della città.

Già tre settimane fa, su queste colonne, sono state riportate le segnalazioni di queste presenze notturne. Era da un po’ di tempo che non si registravano bivacchi in questa parte del sottopasso. A differenza della stazione ferroviaria, dove un gruppo di persone continua a trovare rifugio.

Anche l’area dei binari è piuttosto frequentata. Tra la stazione e il sottopasso, infatti, c’è parecchio spazio tra le rotaie e la recinzione. Poi inizia il marciapiede dello scalo merci e, più in là, il corpo centrale della stazione. Area che è continuamente frequentata da persone note e segnalate come tossicodipendenti e da qualche straniero. C’era stato, in estate un tentativo di allontanamento da parte di Comune e forze dell’ordine ma senza dare una risposta sociale alle esigenze di queste persone, che continuano a bazzicare in zona.

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