Algerino senza fissa dimora sorpreso a rubare in un’auto a Civitanova: aveva già un ordine di espulsione

Algerino senza fissa dimora sorpreso a rubare in un’auto a Civitanova: aveva già un ordine di espulsione
Algerino senza fissa dimora sorpreso a rubare in un’auto a Civitanova: aveva già un ordine di espulsione
di Benedetta Lombo
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Domenica 19 Novembre 2023, 03:45 - Ultimo aggiornamento: 11:39

CIVITANOVA Per rubare 12.40 euro dal vano portaoggetti di una Mercedes ha danneggiato la serratura dello sportello. Ma l’uomo, un algerino di 34 anni senza fissa dimora, è stato colto sul fatto dai carabinieri del Norm di Civitanova che ieri notte erano impegnati in servizi di controllo del territorio e arrestato per furto aggravato. Portato in Tribunale a Macerata per essere giudicato per direttissima, al giudice l’extracomunitario ha detto di aver forzato lo sportello dell’auto solo per dormirci, poi ha patteggiato un anno di reclusione, pena sospesa, ed è tornato in libertà.

 
La ricostruzione


L’arresto è scattato alle prime ore di ieri.

Mancava qualche minuto alle 5 quando una pattuglia dei militari del Nucleo operativo e radiomobile della locale Compagnia che si trovava a passare in via della Vela aveva notato una Mercedes C-270 parcheggiata lungo la strada con lo sportello del lato passeggero anteriore aperto. Da lontano si vedeva anche la sagoma di una persona seduta all’interno intenta a frugare, così i carabinieri si sono avvicinati per controllare. Quando l’algerino se li è trovati davanti ha tentato di uscire dall’auto ma è stato subito bloccato.

Da un primo controllo i carabinieri hanno notato che sullo sportello c’erano segni di forzatura, per aprirlo, infatti, l’extracomunitario aveva danneggiato la serratura. Poco dopo è stato rintracciato il proprietario dell’auto che ha raggiunto i militari, ha accertato il danno sullo sportello e dopo aver controllato all’interno dell’abitacolo ha appurato che mancavano solo 12.40 euro dal vano portaoggetti.

L’extracomunitario è stato quindi portato in caserma e identificato: è risultato essere Hichem Bouziane, algerino 34enne senza fissa dimora, irregolare in Italia, con precedenti di polizia in particolare nelle province di Fermo ed Ascoli, diversi alias forniti nel tempo alle forze dell’ordine e un ordine di allontanamento dal territorio nazionale emesso lo scorso ottobre dal questore di Fermo.

Difeso dall’avvocato Alessandro Paciaroni ieri il 34enne è comparso davanti al giudice Domenico Potetti. In aula si è giustificato dicendo di aver forzato l’auto per dormirci, poi tramite il proprio legale ha patteggiato con il pubblico ministero Francesca D’Arienzo la pena di un anno di reclusione per furto aggravato ed è tornato in libertà.

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