Una nuova scuola primaria ad Apiro è stata intitolata a Tamagnini e Legatti

Una nuova scuola primaria ad Apiro è stata intitolata a Tamagnini e Legatti
Una nuova scuola primaria ad Apiro è stata intitolata a Tamagnini e Legatti
di Lolita Falconi
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Lunedì 22 Aprile 2024, 04:10 - Ultimo aggiornamento: 12:32

APIRO Giornata da incorniciare per la sezione di Macerata del Movimento di cooperazione educativa, e per l'intero “Mce” nazionale, perché ad Apiro – uno dei luoghi-simbolo della nascita del movimento in Italia – è stata inaugurata la Scuola Primaria che, costruita dopo il sisma, è stata intitolata a Giuseppe Tamagnini e Giovanna Legatti.

L’emozione

«Abbiamo vissuto un momento davvero emozionante – dice la dirigente dell'Istituto Coldigioco, Emanuela Tarascio, responsabile anche dell'Mce provinciale – perché i nostri bambini adesso hanno a disposizione una struttura moderna e funzionale e perché l'Amministrazione comunale, mostrando grande sensibilità, ha scelto di intitolare la scuola a Pino Tamagnini, originario di Apiro - figura che andrebbe meglio conosciuta poiché è stato uno dei padri dell'Mce in Italia - e a Giovanna Legatti, maestra a Coldigioco, dove fu artefice di un’esperienza didattica ancora oggi attualissima».

Alla cerimonia di inaugurazione, oltre al sindaco Ubaldo Scuppa e alla dirigente Tarascio, è intervenuta anche la segretaria nazionale del Movimento di cooperazione educativa, Donatella Merlo, che per la prima volta ad Apiro ha confessato pubblicamente di essersi «emozionata» nel vedere i luoghi in cui Giovanna Legatti e Giuseppe Tamagnini misero in atto una vera e propria “rivoluzione” nelle loro classi seguendo un “progetto pedagogico e didattico ben preciso”.

«Anche oggi abbiamo bisogno di persone come loro, che siano da stimolo per adeguare la scuola ai tempi in continuo cambiamento, per migliorarla secondo idee di uguaglianza, di democrazia e di pace, mettendo al primo posto il senso del collettivo e il bene di tutti», ha sottolineato Donatella Merlo.

La nuova scuola nasce nell’ambito della ricostruzione post terremoto. Per costruirla sono stati investiti quasi 2 milioni e mezzo di euro. La struttura, che gode di uno splendido panorama verso il monte San Vicino, si sviluppa su una superficie di oltre 1.600 metri quadrati, conta una decina di aule, un’aula magna, una grande palestra; una mensa e una cucina in cui saranno preparati i pasti per tutte le scuole di Apiro.

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