Turismo, cresce l’offerta: Palazzo Buonaccorsi si prepara a ospitare una nuova mostra dal 28 giugno al 12 gennaio

Turismo, cresce l’offerta: Palazzo Buonaccorsi si prepara a ospitare una nuova mostra dal 28 giugno al 12 gennaio
Turismo, cresce l’offerta: ​Palazzo Buonaccorsi si prepara a ospitare una nuova mostra dal 28 giugno al 12 gennaio
di Giulia Sancricca
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Domenica 21 Aprile 2024, 05:15 - Ultimo aggiornamento: 11:57

MACERATA Il capoluogo si prepara per l’estate e per i visitatori che sceglieranno Macerata durante le loro vacanze in provincia. Palazzo Buonaccorsi è quindi pronto a ospitare una nuova mostra dal 28 giugno prossimo. In occasione della preview della 60ma Esposizione internazionale d’arte di Venezia, a casa exibart – la rivista d’arte fino al 20 aprile diventa un luogo fisico, di incontro e dialogo – ospitata dalla Fondazione Marta Czok, Macerata Musei ha presentato ufficialmente, a livello nazionale, la mostra Vis-à-Vis che dal 28 giugno al 12 gennaio sarà a Palazzo Buonaccorsi.

La riflessione

Una riflessione inedita sulla ritrattistica settecentesca e contemporanea, a cura di Elsa Barbieri, Massimo Francucci e Giuliana Pascucci, con oltre 60 opere che accostano maestri del passato e artisti del presente, italiani e internazionali.

Un battesimo d’eccezione e molti consensi per il nuovo progetto espositivo di Macerata Musei che, in occasione della prestigiosa vetrina di Venezia, ha presentato l’importante evento culturale e d’arte che caratterizzerà la prossima stagione dei Musei civici maceratesi, accolto con favore dalle maggiori testate nazionali. In mostra dialogano opere di autori settecenteschi, insieme alle prestigiose collezioni del museo, in particolare autori del ‘900 fra cui Nanda Vigo, Osvaldo Licini, Aligi Sassu, attraverso un percorso espositivo che si snoda lungo tutti i piani e le affascinanti sale di Palazzo Buonaccorsi.

L’incontro

Un originale incontro artistico dal Settecento, il Secolo d’oro della ritrattistica marchigiana al Contemporaneo, che traccia le traiettorie di studio di quanto la percezione visiva – di un ritratto – sia frutto di un processo di selezione, integrazione e intuizione in cui intervengono, oltre alla facoltà visiva, il dato reale, la coscienza, l’adesione affettiva, la memoria individuale e la messa a fuoco morale. Attraverso la selezione di opere esposte, la mostra di Macerata Musei si propone di dare conto sia dell’evoluzione del genere artistico del ritratto, sia di alcuni fra gli esemplari settecenteschi più importanti, vividi e a volte sorprendenti. Una occasione importante per Macerata che punta ad accrescere il suo appeal in vista della bella stagione e dell’arrivo di visitatori e turisti.

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