Oli ricchi di vitamine, un manna per il viso: ecco quali sono i top e come si scelgono

Chi ha l’epidermide sensibile può usare la base di mandorle

Pelle, viso, estetica, bellezza
Pelle, viso, estetica, bellezza
di Federica Buroni
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Venerdì 15 Marzo 2024, 04:10 - Ultimo aggiornamento: 16 Marzo, 18:21

L’olio viso? Una manna dal cielo. E per tutte le pelli, in tutte le stagioni e per tutte le età. Da inserire, dunque, senza indugi nella nostra beauty routine. Niente miracoli, semplicemente stiamo parlando di un trattamento ricco di vitamine, oligominerali e acidi grassi essenziali. Un altro pezzo del puzzle per completare la cura quotidiana di amore verso noi stesse. 

Le caratteristiche

Ogni olio ha le sue caratteristiche. Può essere puro o formulato con oli vegetali come quello di sesamo, macadamia, argan e rosa canina. Questi ultimi in particolare sono validi antiage essendo ricchi di acidi grassi essenziali e lipidi simili a quelli presenti naturalmente nella cute. Vengono assorbiti dalla pelle ma formano anche una sorta di protezione che difende l’epidermide dalle aggressioni esterne. Dunque, l’olio viso evita la disidratazione degli elementi lipidici e dell’acqua che costituiscono la pelle, ha un forte potere nutriente, ancora più della crema e comunque di certe creme. Protegge la pelle da aggressioni come l’inquinamento, i raggi ultravioletti, l’aria condizionata.

Come si sceglie

L’olio viso è indicato per tutti i tipi di pelle, contrasta la comparsa di rughe, uniforma l’incarnato. Così, l’olio di argan e quello di oliva, per esempio, sono il top per le pelli mature: il trattamento integra la carenza lipidica, inevitabile con il passare degli anni. Per quanto riguarda le pelli secche, si possono utilizzare un olio ricco di acido oleico, un acido grasso che aiuta a condizionare la cute e trattiene l’umidità.

Ideali, in questo caso, sono l’olio di marula o di melograno. Invece, l’olio di mandorle va bene per chi ha la pelle sensibile: idratante, soft anche per chi ha una cute super delicata, magari con dermatite, è ricco di vitamina A e quindi molto levigante. Chi ha la pelle mista o grassa può scegliere oli leggeri come rosmarino, jojoba, loto. L’olio giusto, infatti, agisce anche come astringente per liberare il viso da eccessi di untuosità ma aiuta anche a stabilizzare la produzione di sebo sulla pelle. Per la cute grassa, ci vuole insomma una formula leggera, con ingredienti come il tea tree, acido salicilico, retinoidi e omega6.

Come si applica

Alcuni di questi oli si possono anche mescolare alle creme, soprattutto se si tratta di oli essenziali. Il mattin si possono usare 2 o 3 gocce da applicare direttamente sul viso e picchiettando farle assorbire. La sera, magari 3 o 4 gocce sul palmo della mano e poi applicarlo sul viso, sempre picchiettando. Se usato con la crema giorno, prima si applica l’olio, 2 o 3 gocce, picchiettando e poi applicare; la sera ccare, come l’olio di oliva: nella skincare coreana lo step con l’olio per struccarsi è fondamentale. Se poi la pelle del viso o del corpo è molto secca, niente di meglio usare l’olio subito dopo la doccia. Risultato? Una pelle di seta. L’olio può essere anche aggiunto allo scrub e alcuni tipi si usano come primer, prima del make up.

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