Zingari sul lungomare
Rivolta dei camperisti

PORTO SANT'ELPIDIO - Esplode la protesta nell’area camper del lungomare sud. Quattordici roulotte rom hanno occupato l’area pi� a nord del parcheggio. I nomadi si sono insediati vicino alla cattedrale ma i camperisti, che pagano 5 euro al giorno alla protezione civile per sostare di fronte al mare non vogliono sentire ragioni e ieri si sono radunati per protestare contro l’amministrazione comunale. Sarebbero stati, a dir loro, i vigili urbani a spingere i rom a fermarsi nell’area destinata ai camper in sosta. Ieri, vicino alle 14 roulotte di zingari, i camperisti (7 in tutto) minacciavano di andare via e di non tornare più a Porto Sant’Elpidio, chiedendo anche di riavere indietro i loro soldi. Il problema sarebbe legato agli usi e costumi estremamente distanti tra italiani e nomadi. Stili di vita che, a quanto pare, non permettono la civile convivenza. Sul posto è arrivato anche il capogruppo consiliare di Forza Italia Enzo Farina. “Ci stiamo vantando di offrire un servizio ineccepibile per i camperisti, abbiamo messo la protezione civile a controllo, chiediamo il pagamento di 5 euro al giorno e poi mettiamo i rom vicino agli italiani. Trovo tutto questo una vergogna”. Il problema è molto sentito anche negli chalet. I rom hanno promesso che oggi vanno via. “Resta il fatto - dice Farina - che oggi (ieri. ndr.) ci sono 14 roulotte dei rom e 7 camper di turisti mentre la settimana scorsa ne erano 160 di camperisti”. Per l’assessore Carlo Vallesi, intervenuto in serata, non ci sono né problemi né polemiche ed è tutto a posto.



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