Prove di sopravvivenza in centro
In viale Cavallotti si rischia la vita

Prove di sopravvivenza in centro In viale Cavallotti si rischia la vita
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Martedì 5 Agosto 2014, 23:48 - Ultimo aggiornamento: 6 Agosto, 13:28

PORTO SAN GIORGIO - Segnaletica assente da 18 giorni, attraversare viale Cavallotti come fare la roulette russa.

Segnaletica orizzontale assente, cartelli stradali posticci a ridosso di cinque incroci, alcuni anche rovesciati a terra, strisce pedonali inesistenti in quattro attraversamenti. E tutto a distanza di ben 18 giorni dalla fine dei lavori di asfaltatura. E, cosa di non poco conto, nel periodo di massimo afflusso turistico di famiglie ecc.

Da quasi tre settimane viale Cavallotti è una strada ad alto rischio con pedoni costretti a attraversamenti kamikaze, ciclisti impegnati in gimkane da incubo e automobilisti con occhi anche dietro la testa. E pensare che l'intervento sulla carreggiata è nato per migliorare la sicurezza dei passanti. E invece, almeno fino a quando non si deciderà di sistemare a regola d'arte la strada, le opere hanno sortito l'effetto contrario. Da 18 giorni, infatti, la ditta che sta sistemando il viale ha ultimato l'asfaltatura del manto stradale. Ma, con la segnaletica alla carlona e ritardi incomprensibili sulla fine dei lavori (scaduta il 24 luglio), viale Cavallotti è diventato una trappola. Mancanze imperdonabili che, però, oltre ai privati, investono anche il Comune. In viale della Vittoria, infatti, tra via Vittorio Veneto e via Chiesa, i lavori di asfaltatura, di cui è responsabile diretto l'ente, sono finiti venerdì ma delle strisce pedonali non c'è traccia. Paradosso nel paradosso, gli attraversamenti pedonali mancano addirittura nel punto di collegamento tra il parcheggio del Dlf e l'ingresso del Municipio. Insomma pentole senza coperchi che, però, giocano con l'incolumità dei cittadini, oltretutto d'estate, quando in viale Cavallotti e in viale della Vittoria il traffico aumenta esponenzialmente. "Purtroppo non c'è giustificazione" ha il coraggio di ammettere l'assessore ai lavori pubblici Umberto Talamonti che ha sì il merito di non aver utilizzato le asfaltature, come avviene da sempre, come medaglia da appendersi al petto a ridosso delle elezioni, ma che oggi rischia di vedere i lavori macchiati da ritardi e critiche.

"La segnaletica orizzontale va applicata a qualche giorno dalla stesura del nuovo manto. Ma sul viale Cavallotti di giorni ne sono passati davvero troppi, anche nella conclusione dei lavori - continua il delegato ai lavori pubblici - vedremo di intraprendere le azioni adeguate nell'interesse del contratto di appalto (a partire dalle penali). Oltre che di decoro, è una questione di sicurezza". Per viale della Vittoria, invece, è il comandante della municipale Giovanni Paris a cercare di giustificare i ritardi: "Al momento (causa ferie) abbiamo un solo operaio addetto alla segnaletica, oltretutto impegnato nelle manifestazioni. Invece ne servono almeno due per questi lavori”.

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