Ristorante pieno, ma i genitori insistono perché i bambini ordinino da soli. La cameriera si lamenta: «Ma vi sembra il momento?»

Per i bambini può essere utile imparare a ordinare in autonomia ma con i tavoli pieni e i clienti in attesa si rivela una difficoltà aggiuntiva per lo staff

Ristorante pieno, ma i genitori insistono perché i bambini ordinino da soli. La cameriera si lamenta: «Ma vi sembra il momento?»
Ristorante pieno, ma i genitori insistono perché i bambini ordinino da soli. La cameriera si lamenta: «Ma vi sembra il momento?»
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Sabato 9 Marzo 2024, 08:55

Lavorare nella ristorazione ha le sue difficoltà, sia in cucina che come parte dello staff di sala. Anche senza avere esperienze pregresse nel campo, in effetti, è facile immaginare la velocità con cui bisogna muoversi in un locale pieno di clienti in fervente attesa e la necessità di organizzare ogni movimento nella maniera più efficiente possibile. 

Eppure, nel momento in cui si è seduti al tavolo, molto spesso si interpreta così bene il ruolo del cliente da perdere la capacità di immedesimarsi in chi è dall'altra parte e comprenderne le problematiche, finendo per rendere il lavoro altrui inutilmente più stressante. 

Una cameriera ha descritto proprio una situazione di questo genere e, in particolare, ha fatto riferimento a quei genitori che in un momento di palese caos al ristorante lasciano che i propri figli piccoli si prendano tutto il tempo necessario per riferire autonomamente l'ordine al personale. 

@karli_constantino does my forehead soaked in sweat and my gittery demeanor tell you that this is a good time for a teaching moment?? #server #icanttakeitanymore ♬ original sound - Am_I_JD

Karl è una giovane ragazza che ha utilizzato il suo account TikTok per far presente una difficoltà spesso incontrata durante i turni di lavoro come cameriera, vale a dire la tendenza di alcuni genitori a non rispettare i tempi stretti del personale in sala quando il locale è particolarmente affollato e lasciare che i propri figli, bambini, riferiscano l'ordinazione in maniera completamente autonoma. 

Nella breve clip, Karl mette in scena (nella sua auto) la frustrazione derivante da quella situazione: con il blocchetto in una mano e la penna nell'altra, si avvicina al tavolo e attende che le venga riferito l'ordine.

Purtroppo, si ritrova a dover rimanere pazientemente in attesa mentre i bambini cercano, con estrema difficoltà e prendendosi il loro tempo, di dirle cosa desiderano mangiare. 

Sull'inquadratura, la cameriera racconta: «L'area del locale a cui sei assegnata è piena e questa famiglia di 8 persone insiste affinché i figli di 4 anni facciano l'ordine da soli». In didascalia, poi, fa presente: «Il sudore sulla mia fronte e il mio atteggiamento decisamente agitato non vi fanno forse capire che magari non è il momento giusto per insegnare qualcosa ai vostri bambini?». 

Nei commenti molti utenti affermano di essersi trovati in situazioni simili e raccontano la loro: «Dì alla signorina cosa vuoi, e scoppiano a piangere...», «O quando gli danno due opzioni, tipo Vuoi la sprite o la limonata, tesoro e il ragazzino non alza gli occhi dal tablet, così i genitori devono chiedere altre 4 volte e alla fine ordinano per lui un latte al cioccolato».

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