FERMO Fermo sbanca con la mostra di Antonio Ligabue e Giuseppe Pende. I numeri raccolti nel corso delle festività natalizie segnano un’affluenza da record nei musei fermani, trainati dalla raccolta pittorica curata da Vittorio Sgarbi ed inserita in un cartellone natalizio ricco di attrazioni. A diffondere i dati aggiornati al 4 gennaio, ieri, è stato il sindaco Paolo Calcinaro, con un confronto rispetto ai due anni precedenti che evidenzia una crescita continua: quasi il quintuplo delle visite del 2021 e poco meno del doppio di un anno fa.
Le visite
Le visite hanno registrato buoni numeri per tutto il periodo, diventati eccellenti nella settimana a cavallo tra la fine del 2023 ed i primi giorni del 2024.
L’iniziativa
È quest’ultima un’iniziativa a cui il sindaco Calcinaro tiene particolarmente: «Un’iniziativa studiata insieme a Maggioli, che gestisce le nostre strutture museali. L’intento è quello di rendere i cittadini del Fermano degli ambasciatori del loro territorio. La card vale un anno, ha lo stesso costo di un biglietto e permette di visitare i musei fermani tutte le volte che si desidera. Un’opportunità per promuovere le bellezze della città, accompagnarci amici, parenti e colleghi. La card è anche un modo per diffondere la consapevolezza del nostro patrimonio artistico e culturale». Non resta che prepararsi al gran finale, con il presepe vivente alle Cisterne romane in programma oggi e domani, dalle 11 alle 13 e dalle 16 alle 20. Uno spettacolo realizzato con la collaborazione delle contrade della Cavalcata dell’Assunta che, dopo il successo della scorsa edizione, promette due giorni di affluenza continua. Domani l’ultimo spettacolo, nel pomeriggio in Piazza del popolo, con Uncino e il galeone dei pirati, metterà il sigillo sul cartellone “Fermo magica e l’isola che non c’è”, una sorta di seconda estate per il capoluogo della quinta provincia marchigiana.