Tiro al canapo al Girfalco, la vittoria ai forzuti di Fiorenza: che pubblico per la sfida di tiro alla fune tra le contrade

Tiro al canapo al Girfalco, la vittoria ai forzuti di Fiorenza: che pubblico per la sfida di tiro alla fune tra le contrade
Tiro al canapo al Girfalco, la vittoria ai forzuti di Fiorenza: che pubblico per la sfida di tiro alla fune tra le contrade
di Lolita Falconi
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Giovedì 10 Agosto 2023, 03:40 - Ultimo aggiornamento: 12:12

FERMO La vittoria alla fine di una serata lunghissima ed emozionante è andata a contrada Fiorenza. Più di cinque ore di sfide e di tensione seguite da un pubblico numerosissimo. Il tiro al canapo, o alla fune, è uno dei giochi che richiama di più l’attenzione della folla, soprattutto dei più giovani. Il Girfalco si è riempito immediatamente dei colori delle dieci contrade e sulla tribuna posizionata lungo la strada che porta alla Cattedrale si è presto formato un «muro umano», come lo ha definito il sindaco Paolo Calcinaro presente al tiro al canapo: «È incredibile vedere così tanta gente in piazza per le Hostarie e qui al Duomo, per una competizione così equilibrata e di alto livello. Il mio più sentito ringraziamento va alle contrade e all’organizzazione della Cavalcata dell’Assunta. Un applauso alla città di Fermo».


Il gioco

Il tiro al canapo è un gioco per tutti i tipi di pubblico, è coinvolgente e facile da seguire: due squadre composte da 6 componenti si posizionano alle estremità opposte della fune, quando l’arbitro dice che le posizioni sono regolari e la fune è centrata, si inizia a tirare.

Vince la squadra che riesce a trascinare gli avversari verso la propria area di gioco. È una prova di muscoli e di forza, ma non solo: è affascinante osservare le tecniche di tiro che ogni allenatore suggerisce ai giocatori e le strategie che si evolvono gara dopo gara studiando i punti deboli degli avversari. 

I gironi

Le contrade del girone A sono state: Fiorenza, Capodarco, Campiglione, Molini Girola. Quelle del Girone B: San Bartolomeo, Campolege, Castello, Torre di Palme e Pila. Purtroppo la contrada San Martino non è riuscita a partecipare a questa edizione. Ad arbitrare le gare Andrea Nasso, capo arbitro italiano e vice a livello Mondiale, insieme a Mignani Andrea e Belà Simone. Giudici da tavolo: Sobrini Luigina, Brandimarte Beatrice e Ferioli Laura. 

Le sfide

Dopo le sfide tra i gironi, a notte fonda ancora si è lottato per la vittoria. In testa alla classifica dei gironi sono Fiorenza e Campiglione, primo e secondo posto del girone A, e Pila e San Bartolomeo, primo e secondo posto del girone B. La due sfide per accedere alla finale sono state quindi Fiorenza contro San Bartolomeo e Pila contro Campiglione. La prima gara è stata vinta da Fiorenza e la seconda da Campiglione: queste due contrade sono state quindi le finaliste. La finalissima si è disputata a notte fonda, in un silenzio profondo. Una sfida durissima e di alto livello, la tensione è stata alle stelle. A trionfare alla fine è stata la contrada Fiorenza. 

I partecipanti

Hanno partecipato per la contrada Fiorenza: Michele Paradiso, Michele Vittori, Filippo Montanari, Daniele Flamini, Emanuel De Piazzi, Michele Nasini, Lorenzo Simoni, Edoardo Piergallini, Lorenzo Pompei, Andrea Pasquini, Lorenzo Rogante. Allenatori: Lorenzo Paniccià, Luciano Paradiso, Alessandro Nasini. Massaggiatore Fabio Della Pittima. Collaboratore: Fabrizio Nasini. Il prossimo gioco sarà quello più famoso e più atteso: la corsa dei cavalli del 15 agosto. Ma prima l’appuntamento con la Tratta dei Barberi, sabato alle ore 21.30 in piazza del Popolo, e con l’incantevole corteo processionale del 14 agosto. 

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