Porto Sant'Elpido, Tari dimezzata per le nuove attività: «Ma anche tagli all’Imu e aiuto ai giovani»

Porto Sant'Elpido, Tari dimezzata per le nuove attività: «Ma anche tagli all’Imu e aiuto ai giovani»
Porto Sant'Elpido, Tari dimezzata per le nuove attività: «Ma anche tagli all’Imu e aiuto ai giovani»
di Sonia Amaolo
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Giovedì 21 Dicembre 2023, 05:20 - Ultimo aggiornamento: 11:21

PORTO SANT'ELPIDIOSarà sottoposta al Consiglio di domani sera una modifica al regolamento della Tari, con l’introduzione di alcune agevolazioni rivolte alle nuove attività commerciali. Sarà proposta una riduzione del 50% del tributo, di durata biennale, per le nuove attività al dettaglio con la qualifica di esercizi di vicinato, che si insedieranno da gennaio 2024 alla fine del 2025.

Un taglio ulteriore è previsto per favorire l’imprenditoria femminile e quella giovanile: in questi casi, validi per gli esercizi avviati da donne o da titolari di età compresa tra 18 e 35 anni, prevista un’esenzione totale per il primo anno e un importo dimezzato per la seconda annualità. «Nel programma di mandato abbiamo previsto agevolazioni tributarie sulla fiscalità per favorire il tessuto economico e l’insediamento di nuove attività – dice l’assessore al Commercio Maria Laura Bracalente – va proprio in questa direzione il provvedimento a cui ho lavorato, insieme all’assessore al Bilancio Marco Traini.

Documento che abbiamo approvato in Giunta e che sottoporremo nella prossima seduta. Valuteremo, in corso d’opera, gli effetti di questi incentivi: ci riserviamo di ampliare l’arco temporale anche oltre il 2025, o di allargare ad altre tipologie di imprese gli sgravi tributari».

Il provvedimento

Un provvedimento al quale l’amministrazione lavorava da tempo, si può dire subito dopo l’insediamento, quando si sono avviati i primi incontri con i commercianti e le associazioni. Nel dialogo che si è sviluppato si è dato riscontro di un’esigenza, che è quella dell’impresa femminile, per la quale si intendono le attività aperte da società cooperative e società di persone con percentuale femminile di almeno il 60%, società di capitali con quote di donne di almeno i due terzi o imprese individuali gestite da donne. Per impresa giovanile si intendono quelle con maggioranza di quote detenute da under 35, o società in accomandita semplice in cui l’accomandatario è un giovane, o società in nome collettivo in cui un under 35 è legale rappresentante. Un Consiglio sarà questo il 5° punto all’ordine del giorno, gli altri riguarderanno l’approvazione del piano triennale delle alienazioni immobiliari nel triennio, il Documento unico di programmazione, la nomina del Collegio dei revisori dei conti, la Consulta permanente sulla sicurezza con designazione dei componenti, verifica di aree e fabbricati da destinarsi a residenza, attività produttive e terziarie da cedere in proprietà o diritto di superficie, infine approvazione della variante parziale al Prg per Fonteserpe.

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