FERMO Ben 267mila prodotti tra farmaci, prodotti parafarmaceutici, cosmetici, materiali elettronici, ma soprattutto integratori alimentari: tutto sequestrato per irregolarità, mancate etichettature e tracciabilità. È il risultato della consistente operazione condotta dal nucleo polizia economica e finanziaria della guardia di finanza di Fermo, che in vista del Natale ha intensificato i controlli.
Le attività
Le Fiamme gialle si sono concentrate in una serie di servizi rivolti ad attività al dettaglio e all’ingrosso condotte da imprenditori di nazionalità cinese.
Le etichette
Intercettati infatti generi alimentari non etichettati né tracciabili, articoli elettrici ed elettronici non a norma secondo il Codice del consumo, farmaci e cosmetici senza nessuna certificazione sui componenti chimici e la non pericolosità per gli utilizzatori. Il tempestivo intervento dei finanzieri ha evitato così che gli articoli, potenzialmente non sicuri, finissero in vendita e nelle case dei consumatori. Nel dettaglio, il sequestro ha interessato in particolare gli integratori di natura alimentare, ben 239.000. Si aggiungono 532 farmaci, 6000 cosmetici, 5500 prodotti alimentari ed altri 16400 di vario genere, sprovvisti di indicazioni in lingua italiana. Mano pesante per i rappresentanti legali delle ditte, segnalati alle autorità competenti: Camera di commercio, Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frosi dei prodotti agroalimentari, Ast di Fermo e Comune.
Il lavoro
Un risultato significativo, a conferma dell’impegno quotidiano svolto dal comando provinciale delle fiamme gialle teso a prevenire e reprimere l’immissione in commercio di articoli insicuri e contrastare la diffusione di ogni merce contrastante con gli standard di legge.