PORTO SANT’ELPIDIO - Furti a raffica negli chalet della costa, da nord a sud presi di mira chalet e ristoranti. Ladri scatenati sul lungomare. Sono furti di piccole dimensioni e di certo non si aprono le porte del carcere in questi casi. Esplode il fenomeno delle razzie, con danni ingenti nei locali e imprenditori del settore che protestano. Vetrine infrante, surgelatori razziati, casse scassinate, arredi rovinati, tutto per bottini che ammontano a pochi euro. Nessuno più lascia in cassa sostanziosi quantitativi di denaro, ma si ruba di tutto, cibo e vino, per mangiare e bere ma anche per rivendere a nero.
I luoghi
I danni più ingenti nella notte tra sabato e domenica si sono registrati al ristorante La Perla Nera sul lungomare sud e al ristorante Corallo sul lungomare nord, sempre di Porto Sant’Elpidio. Ai danni si sono aggiunte la beffe. Chi ha rubato, ha mangiato e bevuto. Quel che è rimasto, la mattina seguente in spiaggia, è stato un immondezzaio a cielo aperto. Gelati sparsi nella sabbia dopo essere stati rimossi dai congelatori, tra lettini e ombrelloni bottiglie di birra, lattine, bicchieri di carta sporchi di caffè, cartoni di pizza al piatto e fettine panate smangiucchiate, alimenti rubati e stipati in sacchi di plastica dentro ai carrelli della spesa, quelli dei supermercati.
Le riprese
Non è bastato rubare, c’è stato vandalismo oltre al furto in sé.
La riviera
Un problema, ovviamente, che non riguarda solo Porto Sant’Elpidio ma anche la vicina Porto San Giorgio. In questo caso le segnalazioni non riguardano i furti ma gli atti di vandalismo con i ragazzi che scorazzano nella notte in spiaggia provocando numerosi danni alle strutture. Tra l’altro i raid durante la notte fra sabato e domenica, quando sono stati effettuati i controlli interforze. Ma è impossibile tenere d’occhio tutta la spiaggia. Danni in particolare agli ombrelloni e ai pattini di salvataggio che si trovano a riva, fra gli esercenti che protestano anche i responsabili del ristorante Baia Principe. Problemi che si ripresentano a ogni bella stagione anche perché blindare la spiaggia appare complicato e servirebbero pattugliamenti ad hoc sulla battigia.