Inseguimento in centro a Porto Sant'Elpidio (lui era senza patente): spunta anche la cocaina

Inseguimento in centro a Porto Sant'Elpidio: spunta anche la cocaina
Inseguimento in centro a Porto Sant'Elpidio: spunta anche la cocaina
di Sonia Amaolo
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Mercoledì 8 Maggio 2024, 02:20 - Ultimo aggiornamento: 9 Maggio, 10:35

PORTO SANT'ELPIDIO In giro in centro senza patente a con la cocaina, scappa alla vista degli agenti e, bloccato, rifiuta di farsi identificare. Macedone 35enne denunciato dalla polizia dopo un inseguimento a sirene spiegate. Con l’uomo c’era il figlio, un ragazzino di 13 anni. La madre, oramai alle strette, ha fornito le generalità della famiglia. La notizia si iscrive nel solco delle operazioni straordinarie che le forze dell’ordine stanno portando avanti in questi giorni, con pattuglie in strada h24, pedinamenti e blitz per contrastare lo spaccio di droga.

Il fenomeno

Nelle vie del centro come alla Faleriense si spaccia a cielo aperto, sotto gli androni dei palazzi, nei parcheggi dei condomini, nei parchi.

Negli ultimi giorni ci sono stati tre inseguimenti con fughe di pregiudicati. Tutti avevano qualcosa da nascondere. Nel caso del macedone, è stato denunciato per essersi rifiutato di fornire le generalità e multato per guida con patente. Il documento gli era stato revocato ed è scattato il fermo amministrativo dell’autoveicolo. L’uomo è stato anche segnalato alla Prefettura di Fermo perché trovato in possesso di un involucro di cellophane contenente cocaina.

L’operazione della Questura è scattata durante uno dei pattugliamenti ormai di routine a Porto Sant’Elpidio, gli agenti lo hanno visto transitare in via IV Novembre, era alla guida di una Bmw X1 di colore nero. Alla vista della Volante ha svoltato in via Roma accelerando a tutto gas. Una manovra pericolosa, la persona al volante ha tentato la fuga. Come mai? E’ scattato l’inseguimento. I poliziotti hanno tallonato l’uomo e lo hanno visto scendere, era con il ragazzino, i due si allontanavano in fretta, direzione centro. Sono stati bloccati dagli agenti, che gli hanno chiesto i documenti.

Il diniego

Padre e figlio si sono rifiutati e hanno cercato di svignarsela ma nel frattempo è arrivata una seconda Squadra volante e il 35enne è stato circondato. E’ andato in escandescenze, si è agitato, ha alzato la voce e ha sempre rifiutato di fornire i documenti. Nella baraonda il ragazzino è riuscito a scappare, due dei quattro agenti in servizio lo hanno visto mentre si avvicinava a una donna per consegnarle un portafoglio. La donna è la madre, vistasi scoperta ha fornito i documenti del figlio e del marito. Anche lei macedone e coetanea del marito. Dagli accertamenti della banca dati l’uomo è risultato senza patente. Gli era stata revocata, era stato sorpreso anche in passato mentre guidava ubriaco e senza patente. Resta aperta la questione della cocaina. Fino a 750 milligrammi è considerato uso personale e punibile con sanzioni amministrative. Per gli stranieri scatta anche il ritiro della patente, del passaporto o del permesso di soggiorno.

L’altro caso

Nel frattempo continuano le operazioni in centro dove oltre allo spaccio c’è anche il problema, emerso in maniera prepotente nelle ultime settimane, dei furti notturni ai danni delle attività commerciali. In passato era stata presa di mira la zona del lungomare, ultimamente sono a rischio soprattutto i negozi lungo la Statale. Nell’ultimo mese, come riferito ieri, segnalati ben 12 furti. Quasi sempre il bottino è molto modesto ma i danni sono notevoli.

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