Agostini senza colpe
per le morti al porto

Andrea Agostini
Andrea Agostini
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Giovedì 17 Luglio 2014, 21:09 - Ultimo aggiornamento: 18 Luglio, 11:59
PORTO SAN GIORGIO - Erano caduti a bordo della loro auto nel porto peschereccio di Porto San Giorgio. Così una coppia di anziani coniugi Mario Pagliariccio e Lina Muzi sono tragicamente morti nel febbraio del 2009. Ieri, dopo che il Gup aveva nel 2012 accolto la richiesta di opposizione all'archiviazione presentata dall'avvocato della parte civile Alessandro Ciarrocchi, si è svolta l'udienza preliminare. Con l'ipotesi di omicidio colposo erano finiti nel registro degli indagati l'ex sindaco Andrea Agostini, difeso dall'avvocato Fulvia Bravi, l'ex presidente della Locamare Giuseppe Labanca, difeso dall'avvocato Francesca Palma, Michele Palermo della Locamare e Luigi Forner della Capitaneria di Porto, rappresentati dall'avvocato Stefano Chiodini. Il giudice Sebastiano Lelio Amato, ieri, ha disposto il non luogo a procedere nei confronti di Andrea Agostini, mentre ha rinviato a gennaio 2015 per discutere la posizione degli altri indagati, essendo stato ravvisato, da parte dell'avvocato Palma, un difetto nel mancato interrogatorio di Labanca. L'ex sindaco era finito tra gli indagati perché come rappresentante del comune di Porto San Giorgio responsabile in parte dell'area demaniale del porto peschereccio, non avrebbe posto le opportune misure di sicurezza sulle banchine, segnalando il pericolo con appositi cartelli stradali. Ieri il giudice ha prosciolto Agostini non ritenendolo responsabile del fatto. [FORZA-RIENT]“Rimane il dolore per il tragico evento che ha colpito le vittime e le famiglie, per ciò che mi riguarda – commenta a caldo Andrea Agostini - devo dire che la tragedia ha rappresentato un peso morale enorme. Del fatto che non ci fossero responsabilità giuridiche ero sicuro. Ma anche solo il fatto che qualcuno potesse pensare ci fosse una mia responsabilità mi faceva male. Le certezze giuridiche che sentivo, non mi lasciavano sereno. Oggi sono sollevato”.
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