Fermo, baby pusher fermato con droga e coltello scappa di nuovo dal centro di accoglienza

Baby pusher fermato con droga e coltello scappa di nuovo dal centro di accoglienza
Baby pusher fermato con droga e coltello scappa di nuovo dal centro di accoglienza
di Pierpaolo Pierleoni
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Martedì 16 Aprile 2024, 02:55 - Ultimo aggiornamento: 11:44

FERMO Girava con un coltello a scatto, soldi contanti frutto di spaccio, droga in quantità da piazzare. Ad appena 17 anni, ha già un curriculum criminale notevole, il ragazzo di nazionalità tunisina, fermato dalla polizia nei giorni scorsi e assicurato ad una comunità per minori, da cui è già scappato.

La fuga

Il giovane è stato bloccato dagli agenti mentre si trovava insieme ad un altro straniero a Lido Tre Archi.

Una volante era di pattuglia quando, transitando sulla costa fermana, tra via Nenni e via Tobagi ha notato due ragazzi di origine nordafricana, che si sono dati ad una fuga precipitosa. Insospettiti, i poliziotti hanno rincorso i due stranieri, tenendoli sempre in vista mentre correvano tra i palazzi del quartiere fermano. Uno è riuscito alla fine a dileguarsi, mentre l’altro è stato fermato. Non ha fornito alcuna collaborazione ed era privo dei documenti. Ad una perquisizione, gli agenti della volante gli hanno trovato addosso e sequestrato un coltello a scatto di circa 20 centimetri. Dalle tasche del minorenne sono uscite anche banconote per un totale di 1.600 euro, 31 involucri contenenti eroina, 12 con della cocaina ed altri 4 di hashish. Un mini bazar della droga contenuto nei jeans, insomma. Lo straniero è stato accompagnato in Questura per i rilievi dattiloscopici ed identificato. Non era nuovo alle forze dell’ordine. Si tratta infatti di un ragazzo di 17 anni di nazionalità tunisina.

Arrivato nel 2021

Arrivato illegalmente in Italia attraversando il Mediterraneo ad ottobre del 2021, ha collezionato una sfilza di precedenti, che vanno dal furto all’invasione di edifici. Ha girato diverse province italiane ed in ciascuna ha lasciato il segno, da Livorno, a Benevento, fino a Fermo, dove il Questore aveva già emesso una misura di prevenzione nei suoi confronti ad ottobre del 2023. In occasione di precedenti reati, era stato affidato ad un centro di accoglienza per minori stranieri collocato a Fermo, ma era fuggito alla prima occasione utile. Il responsabile della comunità è stato contattato e, su disposizione del Tribunale per i minori di Ancona, è stato nuovamente affidato alla struttura.

La permanenza, però, è durata un battito di ciglia. Ad appena 48 ore dall’arrivo, il baby pusher è scappato ancora ed al personale della comunità non è rimasto che denunciare di nuovo l’allontanamento. La polizia è così ancora una volta sulle sue tracce. Gli inquirenti sono convinti che sia ancora in zona e che, dopo essersi dato alla macchia, sia tornato a Tre Archi ed abbia cercato di riprendere il suo ruolo di pusher, cercando subito protezione dai fornitori per i quali spacciava stupefacenti.

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