Yara, pugni alla porta di casa dei genitori
di Bossetti: "Forse un'intimidazione"

Yara, pugni alla porta di casa dei genitori di Bossetti: "Forse un'intimidazione"
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Giovedì 9 Ottobre 2014, 14:57 - Ultimo aggiornamento: 20:28
BERGAMO - Forse un avvertimento, forse un'intimidazione, quella accaduta ieri ai familiari di Massimo Bossetti, il carpentiere di Mapello in carcere da ormai 4 mesi a Bergamo perché accusato di essere l'assassino di Yara Gambirasio. Come riferisce oggi L'Eco di Bergamo, ieri pomeriggio qualcuno si sarebbe introdotto nel palazzo di Terno d'Isola dove vivono Ester Arzuffi e il marito Giovanni Bossetti e avrebbe colpito con violenza la porta d'entrata dell'appartamento al primo piano. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Zogno e la famiglia non ha presentato allo stato una denuncia formale.



L'avvocato della famiglia di Massimo Bossetti, Benedetto Maria Bonomo, «precisa in modo veritiero quanto accaduto ieri presso l'abitazione della famiglia Bossetti». «Alcuni soggetti non individuati - spiega il legale - hanno ripetutamente ed insistentemente colpito la porta d'ingresso dell'appartamento della famiglia Bossetti. Nel compimento di tale atto gli ignoti esecutori non hanno proferito alcuna frase o contumelia all'indirizzo dei componenti della famiglia». Il riferimento, spiega l'avvocato, è a quanto riportato da alcuni organi di stampa che avevano parlato di «frasi ingiuriose rivolte alla signora Ester".



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