Marciapiede rotto, falciati da un’auto ad Ancona. La beffa: multati perché non hanno attraversato sulle strisce

Marciapiede rotto, falciati da un’auto. La beffa: multati perché non hanno attraversato sulle strisce
Marciapiede rotto, falciati da un’auto. La beffa: multati perché non hanno attraversato sulle strisce
di Federica Serfilippi
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Domenica 19 Maggio 2024, 04:05 - Ultimo aggiornamento: 20 Maggio, 07:21

ANCONA Attraversano la strada e vengono falciati da un’auto. Finiscono all’ospedale e, al loro ritorno a casa, devono fare i conti con un’amara sorpresa: la multa della polizia locale. L’infrazione contestata: non essere passati sulle strisce pedonali situate a 73 mettri dal punto di attraversamento. La storia è quella che riguarda una coppia di anziani, marito e moglie di 80 e 79 anni, e la donna che li aveva aiutati a passare da una parte all’altra della strada. Tutti e tre erano finiti all’ospedale, fortunatamente non in gravi condizioni.

L’udienza

Contro il verbale redatto dagli agenti, i feriti - assistiti dall’avvocato Andrea Michetti - hanno proposto ricorso al giudice di pace. L’udienza è stata fissata per il 3 giugno. L’obiettivo è annullare le contestazioni relative all’incidente avvenuto lo scorso 27 febbraio, in via Cadore, all’altezza del civico 2 e in prossimità dell’incrocio con via Ferrucci. È a questa altezza, in prossimità di una curva, che si era verificato l’attraversamento, da sinistra verso destra, culminato con l’incidente. Era stata una Volvo a falciare i due anziani e la loro amica, una 45enne. I tre, a cui è stata contestata una multa da 26 euro ciascuno, avevano deciso di passare in quel punto perché il marciapiede a ridosso delle strisce pedonali era disastrato, pieno di avvallamenti e mattonelle rotte. Non proprio un percorso sicuro per una coppia di anziani.

Le motivazioni

«È indiscutibile che quel passaggio pedonale non era in alcun modo utilizzabile da pedoni normalmente abili, figuriamoci se avrebbero potuto farlo due anziani dal passo incerto» ha scritto nel ricorso l’avvocato Michetti, che ha prodotto al giudice Loredana Volpone anche un video che propone il tragitto che, stando alla polizia locale, avrebbero dovuto fare i due pensionati e la 45enne che li accompagnava. Si tratta di un «percorso che sembra l’esito di un bombardamento aereo» riporta il contenuto del ricorso, corredato anche dalle fotografie che fissano lo stato del marciapiede di via Ferrucci, sul lato opposto della scuola media Pascoli.

Per i ricorrenti, «l’accertamento così operato (dalla polizia locale, ndr), avulso dalle reali condizioni delle strade e dei marciapiedi al momento del sinistro, non può legittimare alcuna sanzione amministrativa a carico dei malcapitati pedoni». Di qui, la richiesta di annullare i verbali notificati.

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