Schiaffi alla figlia 12enne che invia foto erotiche a un 19enne: mamma assolta a Roma. I giudici: «Dati per educarla»

La ragazza, oggi maggiorenne, giustifica la madre: «Forse vedere una figlia sbagliare in quelle condizioni(...) non lo so, mi metterei anch’io nei suoi panni»

Schiaffi alla figlia 12enne che invia foto erotiche a un 19enne: mamma assolta a Roma. I giudici: «Dati per educarla»
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Lunedì 26 Febbraio 2024, 09:36

Una donna ha dato uno schiaffo alla figlia di 12 anni che aveva inviato su Instagram foto erotiche ad una ragazzo 19enne. La ragazzina ha un graffio sul mento con una leggera perdita di sangue. Il Tribunale ha escluso la punibilità della madre sostenendo che la signora, B.C. 42 anni, abbia agito nell’esercizio di un diritto o nell’adempimento di un dovere. La storia la racconta oggi l’edizione romana del Corriere della Sera. 

I giudici: «Ha esercitato potere/dovere di educazione e correzione dei figli»

«Una volta sorpresa la figlia, la signora ha indubbiamente ritenuto di esercitare quel potere/dovere di educazione e correzione dei figli che deve essere riconosciuto in capo a ciascun genitore», c'è scritto nelle motivazioni dei giudici della prima sezione collegiale del Tribunale di Roma.

La figlia, rilevano sempre i giudici inoltre, oggi maggiorenne riconosce che la madre «aveva le sue ragioni»: «Forse vedere una figlia sbagliare in quelle condizioni... mi metterei anch’io nei suoi panni».

La figlia oggi giustifca l'azione della mamma

«Forse vedere una figlia sbagliare in quelle condizioni(...) non lo so, mi metterei anch’io nei suoi panni», ha detto la ragazza, oggi maggiorenne, aggiungendo che «la madre era stata pesante». Pure la donna ha parlato in aula di questo episodio dicendo che, dopo quella scoperta, le è stato difficile gestire il rapporto con figlia. Tutto comincia nel 2016, quando la donna nota la figlia chattare su Instagram. Ne nasce una discussione caricz di tensione. La madre ha altri due figli piccoli, il marito se ne è andato di casa e la nonna materna vive con loro. L’imputata, seppure impegnandosi per far quadrare i conti (come dimostrano i tanti lavori svolti), compie gesti violenti. Quando scopre la figlia inviare le foto le strappa il cellulare dalla mano e le rifila uno schiaffo.  Scrivono i giudici: «La madre ha ecceduto nell’impiego della forza nel redarguire la figlia (...). Tuttavia l’episodio risulta penalmente irrilevante, anche perché manca una querela per lesioni o percosse». Comunque, «gli schiaffi — per i giudici — sono stati l’elemento scatenante la condotta aggressiva, violenta e prevaricatrice che ha caratterizzato la convivenza tra la madre, la figlia e la nonna materna». La donna, tra il 2016 e il 2019, ha dato diverse volte schiaffi non solo alla ragazza, ma anche a sua madre ed è stata per questo condannata a un anno e sette mesi per maltrattamenti.

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