«Il 29 luglio - spiega raggiunta al telefono dall'Ansa - ho scritto sul mio profilo Facebook 'buon compleanno nonnò. Non ho scritto altro, non ho inneggiato al fascismo. Il post è stato bloccato per 24 ore, poi il profilo è stato disabilitato. Su quel profilo avevo più di 7.000 persone che mi seguivano, diverse persone mi hanno espresso solidarietà e sono state bloccate. Quindi - argomenta - questa non è una battaglia solo mia. Non è stata data nessuna motivazione alla cancellazione, non so perché il profilo sia stato chiuso. Per aver fatto gli auguri a mio nonno? Vorrei sapere almeno la motivazione».
Per questo, aggiunge Negri Mussolini, che nel frattempo ha aperto «una nuova pagina» raggiungibile online, «ho chiesto all'avvocato Francesco Minutillo di seguirmi.
Ha scritto una Pec che è stata ricevuta da Facebook», con la quale viene richiesto di riattivare la 'vecchià pagina. «Non è stata data nessuna motivazione alla cancellazione - chiosa Negri Mussolini - vediamo ora cosa accadrà, hanno 15 giorni di tempo. Non è solo una mia battaglia ma è una battaglia per tutti noi». E sulla vicenda si è espresso sulla sua pagina sul social network anche il legale. «Ringrazio Edda Negri Mussolini per la fiducia - dice - Il suo coraggio e determinazione nel volersi opporre alla censura arbitraria ed illegittima di Facebook saranno fondamentali per questa battaglia di libertà e legalità che riguarda tantissime persone vittime in questi anni di veri e propri soprusi politici da parte del colosso americano».