Tentano di rubare in Comune, tre ladri finiscono in manette: il giudice convalida i fermi per i furti ad Arquata

Tentano di rubare in Comune, tre ladri finiscono in manette: il giudice convalida i fermi per i furti ad Arquata
Tentano di rubare in Comune, tre ladri finiscono in manette: il giudice convalida i fermi per i furti ad Arquata
di Luigi Miozzi
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Giovedì 28 Dicembre 2023, 04:20 - Ultimo aggiornamento: 12:10

SPINETOLI Hanno provato a introdursi all'interno degli uffici comunali ma sono stati sorpresi sul fatto dai carabinieri che li hanno arrestati. È quanto avvenuto nella notte tra martedì e mercoledì a Pagliare di Spinetoli. Stando ad una prima ricostruzione dell'accaduto, nottetempo, tre malintenzionati hanno provato ad entrare all'interno degli uffici comunali della delegazione in Piazza Kennedy forse con l'intenzione di trovare all'interno degli uffici soldi o altri oggetti di valore.

Il flop

Non avevano fatto i conti con i carabinieri che resisi conto di ciò che stava avvenendo sono prontamente intervenuti e hanno arrestato sul fatto i tre ladri.

Di quanto accaduto è stato immediatamente messo al corrente il sindaco di Spinetoli, Alessandro Luciani, che ha provveduto a sporgere formale denuncia. Nel frattempo, il Gip di Ascoli ha provveduto a convalidare l'arresto delle tre persone che alla vigilia di Natale sono stati arrestati in flagranza di reato dopo aver messo a segno un colpo all'interno delle auto di alcuni escursionisti a Forca di Presta e ritenuti i presunti responsabili anche di altri furti compiuti nei mesi scorsi anche a Montemonaco e Acquasanta.

Dallo scorso ottobre, i carabinieri avevano raccolto le denunce dei tanti appassionati di montagna che al ritorno della propria passeggiata lungo i sentieri dei Sibillini avevano trovato l'amara sorpresa. L'attività investigativa dei militari dell'Arma ha consentito in questi mesi grazie anche alla collaborazione dei residenti e all'aiuto dei volontari del soccorso alpino di Ascoli, di acquisire elementi utili alle indagini, comprese le autovetture in uso agli autori dei furti. e proprio nel comune termale sono stati intercettarli a bordo di un'autovettura con targa straniera, sprovvisti dei documenti di circolazione, immediatamente dopo aver messo a segno l'ennesimo colpo questa volta nei pressi del cimitero.

Fermati dai militari i tre, due uomini ed una donna che aveva con sé due bambini piccoli, hanno consegnato la refurtiva: carte postepay e bancomat, soldi contanti per complessivi 800 euro e una borsa femminile griffata, successivamente restituita alla proprietaria.

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