ASCOLI Un’invasione attesa di circa 35mila persone. Una città nella città. Un’ondata di visitatori che arriveranno da tutta Italia, accolti a braccia aperte dal capoluogo piceno, per il 71° raduno nazionale dei bersaglieri dal 2 al 5 maggio. Un evento di grande impatto che richiederà, di contro, una risposta in termini logistici e di sicurezza senza precedenti. Su tutti i fronti.
Il test
Si tratterà di un vero e proprio esame, per la città, al cospetto di uno di quelli che vengono definiti grandi eventi e che richiedono, parallelamente, grande collaborazione anche da parte dei cittadini. Con l’attivazione di misure speciali che andranno dallo stravolgimento della viabilità con relative, importanti, chiusure (e un’ordinanza in arrivo) ad un servizio di parcheggi base dai quali far partire navette verso il centro della città. E, ancora, tutta una complessa operazione di prenotazione di camere per accogliere i bersaglieri in arrivo e le loro famiglie, utilizzando strutture ricettive in città ma anche nei Comuni limitrofi (anche fuori provincia). Senza dimenticare il rispetto di protocolli e piani di sicurezza, sotto la cabina di regia della Prefettura al fianco dell’Arengo, del comitato organizzatore e di tutte le altre componenti coinvolte, dalla polizia locale e le forze dell’ordine alla Start (per il servizio di trasporto), al Gruppo Giocamondo (per la ricettività). Mentre sarà il Coc, ovvero il Comitato comunale per le emergenze attivato dall’Arengo che avrà il compito di risolvere eventuali problemi e criticità improvvise. Specie nella giornata clou, il 5 maggio quando il centro sarà blindato.
Parcheggi e navette
Uno degli aspetti più importanti sarà gestire l’arrivo in città di queste 35mila persone attese e gli spostamenti per raggiungere il centro.
La ricettività
Grande lavoro anche sul fronte della ricettività, dove oltre ai numerosi gruppi di bersaglieri (per un totale di diverse migliaia di persone) che si sono gestiti con prenotazioni dirette o attraverso l’Esercito, è stato il Gruppo Giocamondo, tour operator ascolano di livello nazionale, ad occuparsi delle prenotazioni di strutture per l’evento, praticando dei prezzi convenzionati. «Al momento – spiegano i vertici del Gruppo Giocamondo - sono circa 800 i bersaglieri che hanno prenotato attraverso noi, per un totale di 32 gruppi, in 11 strutture ricettive tra Ascoli, San Benedetto, Grottammare, Alba Adriatica, Palmiano e Civitella». Complessivamente è atteso l’arrivo in città di circa 35mila persone. Una piccola invasione di Fanti piumati provenienti da tutta Italia.