Morte di Brutti, identificato
il pusher della dose letale

Morte di Brutti, identificato il pusher della dose letale
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 24 Settembre 2014, 19:56 - Ultimo aggiornamento: 26 Settembre, 10:05
SAN BENEDETTO - Dopo l’interrogatorio individuale e il faccia a faccia fra i due ragazzi, quali persone a conoscenza dei fatti, che si trovavano in compagnia di Davide Brutti la notte in cui accus il malore che lo port alla morte, il quadro della vicenda si sta delinenando. Assistiti dall’avvocato Simone Fioravanti, i giovani, un sambenedettese di 22 anni e un grottammarese di 24, hanno ricostruito i momenti drammatici vissuti nella notte dell’8 settembre scorso. I quattro erano partiti in auto da San Benedetto diretti a Civitanova dove uno di loro aveva un contatto con uno spacciatore tunisino. Fra i quattro non esisteva un legame di amicizia stretto, si conoscevano in quanto frequentatori dell’ambiente della tossicodipendenza. Quella sera avevano deciso di andare ad acquistare eroina. Una volta comprata la droga il quartetto ha raggiunto una strada isolata nei pressi della chiesa di S.Carlo Borromeo dove si sono iniettati l’eroina quando all’improvviso Davide Brutti è sbiancato in volto accusando un forte malore. I compagni lo hanno fatto scendere dall’auto facendogli fare qualche passo e rifilandogli qualche ceffone nella speranza che si rianimasse. Visto inutile ogni tentativo, secondo quanto hanno riferito agli investigatori, hanno chiesto l’intervento di un’ambulanza. L’autista del mezzo di soccorso non riusciva a localizzare il punto dove si trovava Davide per cui uno di loro con l’auto è andato incontro all’ambulanza. Gli investigatori, sulla base delle informazioni raccolte, stanno ora cercando di trovare il terzo giovane che si trovava in loro compagnia. Dovranno verificare se il suo racconto, coinciderà con quelli forniti dagli altri due. Si conosce il soprannome dello spacciatore che ha venduto ai quattro giovani la droga. Al momento, però, si è reso irreperibile. Sembra da escludere che l’eroina fosse scadente in quanto uno solo dei quattro ha avuto un malore.



Leggi Corriere Adriatico per una settimana gratis - Clicca qui per la PROMO

© RIPRODUZIONE RISERVATA