SAN BENEDETTO - Inaugurato largo Stefano Borgonovo. È stata scoperta ieri mattina la targa che testimonia l’intitolazione del piazzale dietro la gradinata Sud dello stadio Ballarin all’indimenticato attaccante milanese che militò nella Samb nella stagione 1984/85 collezionando 33 presenze e realizzando 13 reti, e che morì di Sla nel 2013. Erano presenti alla cerimonia il sindaco Pasqualino Piunti, gli assessori comunali Emanuela Carboni, Filippo Olivieri ed Andrea Traini, gli ex calciatori rossoblù Alfiero Caposciutti, Bruno Ranieri e Pino D’Angelo, e circa un centinaio di tifosi. Proprio sotto la targa gli ultras hanno esibito lo striscione con la dicitura: “Arrivato ragazzo, ripartito campione... Borgogol per sempre nel nostro cuore”.
A mezzogiorno, sul luogo della cerimonia, sono arrivate Chantal Borgonovo, la vedova dell’attaccante ex Milan, e le due figlie Gaia e Benedetta, accompagnate dall’esponente del direttivo dell’associazione Noi Samb Fabrizio Roncarolo. Nella targa di intitolazione del piazzale vi è scritto “Largo Stefano Borgonovo – Campione nello sport e nella vita”. «Sono commossa ed orgogliosa che venga dedicata una piazza di San Benedetto a mio marito – dice Chantal Borgonovo rivolgendosi ai tifosi rossoblù -. Stefano ha più ricevuto che dato dalla vostra città. Lui ha sempre considerato San Benedetto come il vero trampolino di lancio della sua carriera. Se potesse essere qui, vi ringrazierebbe moltissimo». L’idea di far intitolare una via a Borgonovo è nata grazie all’associazione Noi Samb. Poi Chantal Borgonovo ha fatto il punto della situazione sulla vicenda relativa ad una possibile iniziativa di coinvolgimento tra il Bayern e la Samb.