SAN BENEDETTO Papa Francesco inforca lo sci-nautico e, trainato dai delfini, si unisce ai pescatori che danno la caccia alla plastica, contribuendo a rendere il mare più pulito. Ancora una volta, gli “Amici del Carnevale sambenedettese” gettano il cuore e la fantasia oltre gli ostacoli logistici che limitano la produzione dei carri, confezionando delle strutture che, sull’onda della cronaca, fanno sorridere, ma anche riflettere.
Una buona ripartenza
Ecco il leitmotiv del pomeriggio di ieri, quando la rotonda Giorgini è stata il fulcro della festa carnevalesca promossa dal Comune. Musica ad alto volume, tanti coriandoli e poche bombolette schiumogene, per un lungo happening che ha visto partecipare soprattutto molte famiglie. Gli anni d’oro del Carnevale in Riviera sono lontani e c’è ancora strada da fare per ridare smalto a una manifestazione che oggi ha molti margini di miglioramento. Ma, intanto, la voglia d’allegria in maschera prevale su tutto.
Castignano si fa ammirare
Poi, a dar manforte ai due carri sambenedettesi a tema papale-marinaro-ecologico, c’hanno pensato tre gruppi provenienti da Castignano. Loro si sono scatenati seguendo temi cartoon e film fantastici, come: “One Piece”, “Asterix e Obelix” e “Willy Wonka”. Una “Fabbrica del Cioccolato” che ha prodotto anche tanto divertimento. L’afflusso di gente in centro ha comportato qualche rallentamento sul fronte del traffico, andando a rendere ancor più difficile la caccia al parcheggio.
Domani il gran finale
La festa torna in piazza domani per il gran finale. Sempre alla rotonda Giorgini, si parte dalle ore 15 con giochi, animazioni e show di magia per grandi e bambini. Poi, dalle 17, scatta il concerto dal vivo de “I Pupazzi”. Sempre domani, dalle 12.30 a fine manifestazione, saranno vietate la sosta e la circolazione in viale Colombo, piazza Giorgini, via Milanesi e viale Buozzi. Per evitare la congestione del traffico, i vigili urbani raccomandano di impiegare percorsi alternativi ed evitare, nei limiti del possibile, il transito nell’area delle manifestazioni. Intanto, si guarda al futuro: «L’amministrazione è da tempo al lavoro - dice l’assessore al turismo Cinzia Campanelli - per individuare uno spazio che soddisfi le necessità dei carristi nell’area a est della ferrovia. Vogliamo dare uno spazio stabile per la realizzazione e il rimessaggio dei carri allegorici, conforme a tutte le regole in materia di sicurezza, per garantire un futuro a questa tradizione». I carristi incrociano le dita ma, come dimostrato ieri, non restano con le mani in mano.