Carnevalesca a Fano, freccia a destra. Dopo le dimissioni di Giammarioli (e Mirisola, candidati con FdI e Lega) tre donne pronte per la presidenza

Flora Giammarioli
Flora Giammarioli
di Massimo Foghetti
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Mercoledì 3 Aprile 2024, 03:55 - Ultimo aggiornamento: 12:58
FANO Con accanto il candidato sindaco del centro destra Luca Serfilippi e la segretaria di Fratelli d’Italia Loretta Manocchi, ieri Maria Flora Giammarioli ha reso pubbliche le sue dimissioni da presidente dell’ente Carnevalesca per assumere un impegno politico in un partito rispetto al quale non ha mai fatto mistero di dedicare le sue simpatie. Lascia l’organizzazione del carnevale dopo 8 anni, dopo aver assolto a due mandati e a un terzo in via di esecuzione. L’attuale Consiglio infatti scade tra 2 anni, avendo lo statuto, dopo la sua ultima revisione, prolungato il tempo della durata in carica dei consiglieri da 3 a 4 anni. 


Carboni si chiama fuori


Chi prenderà dunque il suo posto alla guida di un ente, la cui gestione presenta molti oneri e pochi onori? Avendo presentato le loro dimissioni la presidente e uno dei vicepresidenti (Stefano Mirisola, candidato alle comunali con la Lega, dopo l’annuncio nell’ultimo consiglio, ha formalizzato le dimissioni nel pomeriggio di ieri), verrebbe da pensare che l’eredità possa essere raccolta dall’altro vice presidente, ovvero da Daniele Carboni, non nuovo alla organizzazione di grandi di eventi, come il Festival della Fortuna; ma proprio ieri Daniele ha escluso tale eventualità. 
Le ragioni? «E’ un ruolo oltremodo impegnativo che può assolvere solo colui che ha molto tempo a disposizione; è totalizzante per oltre 6 mesi e più all’anno, cosa che non può permettersi, se intende fare tutte le cose a modo, chi ha la responsabilità di una propria impresa». Tra l’altro la carica di presidente della Carnevalesca non è stipendiata e chi l’assume è costretto ad offrire in garanzia tutti i suoi beni per poter far fronte alle anticipazioni delle spese, incidendo sull’ammontare di un eventuale fido bancario che dovrebbe dividere con la sua attività.

Dunque, stando a quanto dichiarato Carboni, lo stesso non ne vuole sapere; potrebbe allora subentrare Saul Salucci, ma svolgendo quest’ultimo già l’incarico di presidente dell’orchestra sinfonica Rossini, è molto difficili che accetti un incarico altrettanto impegnativo. Probabilmente il papabile è allora da ricercarsi nel Consiglio di presidenza, tra i più validi collaboratori della presidente: Alessandra Patregnani attuale tesoriera, Sara Olivieri colei che ha tenuto i rapporti con tutte le scuole fanesi e Cristina Fenocchi che si è occupata dei rapporti con i carristi e dei capannoni. In consiglio al posto dei due dimissionari entreranno i primi dei non eletti: Alessandro Eusepi e Gianni Paluzzi e non è escluso che proprio quest’ultimo, vantando una pluriennale esperienza nell’organizzazione del carnevale, possa essere il futuro presidente.


Le potenzialità da assessora


E intanto Maria Flora Giammarioli non ha fatto mistero delle sue prossime aspirazioni: «Conoscendo ormai molto bene la macchina organizzativa delle grandi manifestazioni e della cultura in generale – ha detto - il pensiero di potermi trovare dall’altra parte, mi dà la speranza di poter incidere positivamente su questi ambiti». Quindi, potrebbe ambire a diventare assessora alla cultura o presidente della Fondazione teatro nel caso in cui Serfilippi vincesse le elezioni.
 

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