San Benedetto, ermegenza clochard non accettano un tetto. L'Ambito pensa ad una dimora speciale

San Benedetto, ermegenza clochard non accettano un tetto. L'Ambito pensa ad una dimora speciale
San Benedetto, ermegenza clochard non accettano un tetto. L'Ambito pensa ad una dimora speciale
di Emidio Lattanzi
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Giovedì 26 Gennaio 2023, 04:05

SAN BENEDETTO - Si fa sempre più problematica la situazione dei senzatetto che continuano, malgrado abbiano avuto offerte di soluzioni alternative, a stazionare all’esterno dell’ex cinema Delle Palme. Negli ultimi giorni è spuntata anche una tenda di fronte alla vetrata di accesso alla struttura tra via Gramsci e la stazione

 

In questi giorni sono in tre a trascorrere le notti all’adiaccio in cima alle scale che conducono all’ingresso dell’ex cinema mentre si susseguono gli interventi della polizia locale che continua a presentarsi sul posto per scoraggiare quelle persone a rischiare così tanto trascorrendo la notte al freddo. Si tratta purtroppo di una situazione di stallo perché associazioni e Comune hanno offerto a quelle persone, quasi tutte di origini romene, la possibilità di poter dormire, almeno per i mesi invernali, al coperto ma nessuno di loro ha voluto accettare quell’offerta. 

Il tutto mentre il Comune si appresta a dare il via al progetto per la realizzazione di una Stazione di Posta, cioè di un centro di servizi dedicato alle persone senzatetto. È uno dei progetti dell’Ambito Territoriale Sociale - Ats 21 che ha lanciato sei nuovi piani , sviluppati in collaborazione con tutti gli Ambiti Territoriali Sociali delle province di Ascoli Piceno e di Fermo, per il potenziamento di diversi settori della rete di assistenza sociale.

I progetti hanno un importo complessivo di 2,4 milioni di euro e due di questi interesseranno specificamente il territorio di San Benedetto. L’altro riguarda invece la realizzazione di un appaartamento destinato a ospitare persone con disabilità nel periodo “dopo di noi”. Ciascun progetto è finanziato sia per la quota destinata alla realizzazione delle strutture, che per la quota destinata a sostenerne i costi di gestione. «L’azione coordinata tra gli Ambiti Territoriali Sociali - spiega la coordinatrice dell’Ats21 Simona Marconi - è stata fondamentale per permettere a tutti i territori interessati di beneficiare dei finanziamenti del Pnrr, senza lasciare indietro nessuno»

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