Il comitato e i residenti si spaccano: la festa di San Pio X rischia di saltare

Il comitato e i residenti si spaccano: la festa di San Pio X rischia di saltare
Il comitato e i residenti si spaccano: la festa di San Pio X rischia di saltare
di Alessandra Clementi
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Mercoledì 27 Marzo 2024, 04:35 - Ultimo aggiornamento: 14:43

SAN BENEDETTO A rischio la festa del quartiere Marina di sotto. Sullo sfondo lo scontro tra comitato di quartiere e comitato pastorale. Risale a qualche giorno fa una riunione che ha visto la parrocchia non concedere la solita collaborazione che fino allo scorso anno aveva permesso lo svolgimento della festa che, tra l’altro, verrebbe a mancare proprio nel momento in cui sta prendendo forma il progetto della piazza.

Scenari Guareschiani

Una sorta di Peppone e don Camillo, dove da una parte il comitato presieduto da Alfredo Isopi ha richiesto come ogni anno una mano alla parrocchia e dall’altra il comitato pastorale che avrebbe negato l’apporto organizzativo. «Non si tratta di una questione di soldi – puntualizza Silvia Castelli consigliera del comitato – il quartiere ha sempre coperto le spese anticipandole, bensì verrebbe a mancare l’aiuto che solitamente la parrocchia concedeva a livello organizzativo, infatti la chiesa ci ha sempre dato una mano fornendo l’area dove allestire la festa ma anche una collaborazione in termini di volontari che quest’anno sembra non esserci.

Per il quartiere sobbarcarsi l’intera organizzazione della festa sarebbe insostenibile». Nei giorni scorsi si è svolta una riunione proprio tra i vertici del quartiere e il comitato pastorale, ma quest’ultimo non si sarebbe espresso a favore di una collaborazione per la realizzazione della festa che ogni anno si svolge a fine estate nel quartiere di San Pio X.

La tradizione

Un appuntamento che solitamente richiama centinaia di persone, non solo residenti del quartiere e che si svolge tra momenti religiosi, musica, intrattenimento e ovviamente intervalli gastronomici. Sono decenni che questa festa si svolge, diventando un momento di socializzazione e confronto per tutta la comunità. Tra l’altro quest’anno la festa avrebbe avuto un significato importante visto che sta per prendere forma l’agognata piazza, attesa da oltre 40 anni, fino a ieri un sogno, per i residenti della zona i cui lavori dovrebbero partire dopo la Pasqua visto che è atteso per la prossima settimana il rilascio da parte del Comune del permesso a costruire da parte dell’impresa Arcadia61.

Da qui anche la delusione sul fronte del presidente di quartiere Isopi che da sempre è tra i primi sostenitori e organizzatori della festa, non caso è sempre stata tra i maggiori appuntamenti organizzati dai quartieri, tra quelli che si tengono in città. A questo punto si spera solo in un ripensamento da parte del comitato pastorale al fine di salvare la festa.

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