Rapina nella sala scommesse di San Benedetto: uomo aggredito e scaraventato contro un muro. Tre arresti

I carabinieri in azione
I carabinieri in azione
di Luigi Miozzi
3 Minuti di Lettura
Domenica 5 Novembre 2023, 02:00 - Ultimo aggiornamento: 6 Novembre, 07:06

SAN BENEDETTO - Lo hanno spinto contro il muro chiedendogli di saldare il debito, gli hanno strappato la catena d’oro che aveva al collo e perso lo smartphone. Tre persone sono state arrestate dai carabinieri di San Benedetto perché ritenuti i presunti responsabili della rapina compiuta ai danni di un uomo nei pressi di una sala scommesse della cittadina rivierasca. A finire in manette, un diciannovenne di origine foggiana, un ventunenne tunisino e un coetaneo iraniano, entrambi residenti a San Benedetto. 


Le accuse


A tutti e tre, nei cui confronti sono stati ipotizzati i reati di rapina e lesioni, dopo la convalida dell’arresto, sono stati concessi i domiciliari.

Lunedì scorso, i carabinieri sono chiamati ad intervenire nei pressi di una sala scommesse dove hanno trovato la vittima dell’aggressione che ha riferito quanto gli era accaduto poco prima. Sarebbe stato quindi spinto violentemente contro il muro e apostrofato con frasi minacciose. Quando ha fatto per andarsene, sarebbe stato raggiunto da due giovani che lo hanno bloccato mentre gli ripetevano di saldare i conti in sospeso.

In quei momenti concitati, il terzo giovane gli avrebbe strappato la collana d’oro che aveva al collo riuscendo però a riprendersela con un gesto repentino. Stando a quanto riferito ai carabinieri, l’aggressore, chiedendo di consegnargli la catena d’oro, l’ha colpito alla tempia sinistra per poi sfilargli dalle tasche il suo smartphone e anche le sigarette per poi prenderlo a schiaffi prima di darsi alla fuga. All’arrivo dei carabinieri, però, il tunisino ha restituito alla vittima il cellulare continuando a ripetere che però avrebbe dovuto pagare i debiti. Dei tre il giovane foggiano si è recato alla Polfer dichiarando di aver preso parte all’aggressione, quello di origine iraniana, invece, è stato rintracciato poco dopo nella propria abitazione.

 
Le cure


L’uomo aggredito ha fatto ricorso alle cure dei medici dell’ospedale Madonna del Soccorso che gli hanno medicato ferite giudicate guaribili in 5 giorni.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA