Ancona, blitz al Mixer Bar dei ladri armati di sega: tagliata la grata e scassinate tutte le slot

Il titolare: «Sono saliti dal tetto, hanno portato via i soldi dalla cassa». Ma le spycam li hanno ripresi

Ancona, blitz al Mixer Bar dei ladri armati di sega: tagliata la grata e scassinate tutte le slot
Ancona, blitz al Mixer Bar dei ladri armati di sega: tagliata la grata e scassinate tutte le slot
di Stefano Rispoli
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Giovedì 2 Novembre 2023, 03:10 - Ultimo aggiornamento: 3 Novembre, 07:24
ANCONA Dopo la rapina in una panetteria, il colpo in un bar. Non c’è pace al Piano, dove l’allarme sicurezza torna a risuonare alto per un doppio blitz, a distanza di breve spazio e tempo l’uno dall’altro. Per questo gli inquirenti non escludono che l’autore sia lo stesso.  


La ricostruzione 


In via Maggini l’assalto è avvenuto l’altra notte, attorno alle 4, al Maxi Bar. Qualcuno, armato di sega, ha divelto un’inferriata e poi ha forzato una finestra sul retro, da cui ha avuto accesso al locale. Dal momento che è stata trovata anche una porta aperta, è probabile che abbia fatto entrare un complice. Un’irruzione organizzata con una certa precisione, visto che sono stati manomessi i cavi delle telecamere e anche dell’impianto d’allarme, che infatti non si sarebbe azionato o comunque sarebbe stato disattivato molto presto. Ma al tempo stesso, un colpo piuttosto artigianale, dato che i malviventi hanno assalito senza successo le slot machine: ne hanno danneggiate tre, riuscendo a portar via il denaro solo da una, forse un centinaio di euro. Hanno forzato pure la macchinetta cambiamonete, senza però aprirla. E così, non contenti, hanno prelevato il contante rimasto nel registratore di cassa: circa 160 euro.

Un bottino abbastanza magro, dunque. 

Chi si è accorto


Ad accorgersi del furto è stato, ieri mattina, lo storico titolare del Maxi Bar, Massimo Sturani. «Si sono arrampicati sul tetto per raggiungere la finestra sul retro e hanno segato le sbarre di ferro - racconta -. Hanno tagliato i fili delle telecamere, ma fino a quel momento sono stati ripresi. Ho consegnato tutti i filmati alla polizia, nella speranza che vengano individuati, anche se poi sappiamo bene come funziona la giustizia italiana: non gli faranno niente». Gli investigatori non avrebbero trovato impronte: i ladri indossavano guanti e felpe con il cappuccio per non rendersi riconoscibili.

Il colpo al Maxi Bar è avvenuto a distanza di una manciata di ore dalla rapina consumata all’interno di Linea Pane, il forno di via Cristoforo Colombo che si trova a neanche mezzo chilometro di distanza. Qui, lunedì pomeriggio, un balordo è entrato con un coccio di bottiglia e ha minacciato l’unica dipendente presente, facendosi consegnare l’incasso, circa 150 euro. Si è dato alla fuga, ma sarebbe stato riconosciuto dai carabinieri grazie alle immagini delle telecamere. Le indagini sono in corso. 

 

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