Ripatransone, i resti trovati in vigna
sono di una donna, non di Gaetani

Le indagini dei carabinieri durante il ritrovamento del cadavere
Le indagini dei carabinieri durante il ritrovamento del cadavere
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Giovedì 26 Gennaio 2017, 05:55
RIPATRANSONE - Non appartengono a Gaetano Gaetani, ma a una donna i resti umani rinvenuti lo scorso anno in una vigna a San Savino di Ripatransone. È il verdetto arrivato, dopo mesi di analisi e verifiche effettuate dal medico legale Adriano Tagliabracci sulle ossa trovate da un agricoltore durante le fasi di rizollatura del vecchio campo. La comparazione con il Dna dei familiari dell’acquavivano scomparso il giorno di Pasquetta del 1991 ha dato esito negativo.  Un aspetto, questo, che rappresenta l’unica certezza di una vicenda legale che sta andando avanti tra mille difficoltà legate alle condizioni dei resti recuperati dai carabinieri che non hanno permesso un’analisi approfondita e che, per questo motivo, hanno rallentato di molto il lavoro della Procura di Fermo chiamata a capire a quale persona appartengano quelle ossa. Il ritrovamento di quei resti umani avvenne alla fine dello scorso anno, mentre erano in corso degli scavi per l’installazione di una nuova vigna quando un agricoltore si è trovato di fronte alla macabra scoperta di resti umani usciti fuori da quella che, probabilmente, diversi anni fa qualcuno aveva scelto come fossa. 
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