San Benedetto, la bolletta dell’acqua aumenterà del 7,3% nonostante l’utile di otto milioni della Ciip

San Benedetto, la bolletta dell’acqua aumenterà del 7,3% nonostante l’utile di otto milioni della Ciip
San Benedetto, la bolletta dell’acqua aumenterà del 7,3% nonostante l’utile di otto milioni della Ciip
di Alessandra Clementi
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Martedì 23 Gennaio 2024, 03:15 - Ultimo aggiornamento: 10:54

SAN BENEDETTO Nemmeno nel 2024 saranno ridotte le tariffe dell’acqua ma si conferma l’aumento del 7,3% annunciato lo scorso anno. Quanto confermato ieri dai vertici della Ciip nel corso della commissione che è andata a discutere il bilancio della partecipata che ha chiuso con un utile di quasi otto milioni di euro e con 2,8 milioni di euro di investimenti su San Benedetto. Non è mancata un’accesa discussione sull’utilizzo dei pozzi di emergenza e sulla qualità dell’acqua.

Il bilancio

A illustrare il bilancio della Ciip è stata la responsabile del servizio ragioneria, Angela Maria Domizi, dopo il saluto da remoto da parte della neo presidente Ciip Maddalena Ciancaleoni.

Il documento economico finanziario presenta l’utile per circa 7,7milioni di euro e passando agli investimenti per 54.692.160 euro con 3.574.000 euro di costi e 1,8milioni euro di oneri. Cifre di fronte alle quali il consigliere Andrea Traini ha chiesto se fosse prevista una diminuzione delle tariffe dopo l’aumento dell’8,45% del 2022. A rispondere, Cesare Orsini, dirigente area risorse della Ciip, il quale ha spiegato che a fronte dei costi e degli investimenti non è stato possibile diminuire le tariffe, quindi si passerà dall’aumento del 7,5 dello scorso anno al 7,3% di quest’anno. «Nel piano d’ambito del 2022 – ha dichiarato Orsini - si immaginava minori costi ma non è avvenuto. Abbiamo meno acqua e di conseguenza un equilibrio precario».

Gli investimenti

Per la Riviera sono stati previsti investimenti per 2,8 milioni di euro tra cui interventi per la condotta presso il fosso delle Fornaci, il serbatoio presso contrada Monte Renzo, il rifacimento della linea fognaria in via Val Tiberina, il collettore fognario in viale dello Sport, la sistemazione della rete fognaria in zona Ballarin, il collettore in via Colombo, opere per la raccolta delle acque piovane sulla statale 16, i nuovi collettori a Fosso dei Galli, il telecontrollo presso l’acquedotto. Opere a cui si uniscono interventi minori quali la sostituzione della condotta in via del Lavoro, la variante della linea dell’acquedotto in via Formentini, la sostituzione della condotta in via Volta, la nuova condotta in via Formentini, la separazione della rete fognaria in via Monte Bianco e la sostituzione condotta in via Formentini. Sempre Traini ha chiesto se si sta continuando a far uso dell’impianto di soccorso di Fosso dei Galli, sottolineando come mancherebbe la comunicazione alla cittadinanza. «Si passa all’acqua di emergenza, senza dire nulla ai residenti. che invece dovrebbero sapere per poi decidere se e come utilizzarla», ha attaccato Traini, Orsini ha replicato «Non ci sono motivi di preoccupazione, se lei si vuole fare il bidet con l’acqua minerale sono scelte sue».

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