L’incidente
Il primo intervento è stato eseguito sabato mattina e ha visto protagonista un bambino di un anno che ha sbattuto la testa contro un albero riportando una profonda ferita alla testa, fortunatamente senza gravi conseguenze. Gli operatori sanitari dopo averlo medicato e stabilizzato lo hanno trasportato al pronto soccorso di San Benedetto dove è stato escluso il trauma cranico.
Nel pomeriggio un ragazzo di Offida e un’anziana grottammarese hanno avuto necessità di essere soccorsi dal personale sanitario per delle contusioni e ferite rimediate da cadute causate dalla pavimentazione disconnessa poco visibile anche per l’importante flusso di gente presente alla manifestazione. Domenica ad aver bisogno delle cure dei volontari della Misericordia è stata una donna di 84 anni del luogo che è finita a terra davanti alla stazione mentre percorreva il viale per andare alla fiera.
Il problema più grande rimane però l’alcool, problema che non si riesce ad arginare nonostante le ordinanze sindacali che ogni anno vengono emesse, e che causa gravi problemi anche agli operatori del pronto soccorso, dato che questi interventi impiegano personale, mezzi e tempo che vengono tolti ad altre problematiche che possono risultare più serie. Durante la giornata di sabato sono stati soccorsi un ragazzo di diciotto anni e una ragazza di quindici in coma etilico, mentre durante la notte altri cinque giovani, di cui tre minorenni, sono stati trasportati dai mezzi di soccorso al nosocomio sambenedettese a causa dell’abuso di sostanze alcoliche.
Le proteste
I residenti e i visitatori sono esausti di assistere a queste scene. Molte persone lamentano la vendita di alcoolici a minorenni, che acquistano nelle bancarelle bottiglie intere e ci passeggiano per lunghi tratti, poi una volta trovati luoghi appartati come ad esempio la spiaggia, li consumano. Nella notte assembramenti e schiamazzi provenivano anche dal piazzale davanti alla Chiesa di San Pio V, dove sono anche intervenuti i sanitari. Scene che si ripetono ogni anno.