Le fiamme alle porte della città: distrutto bosco di Castel Trosino. Minacciate le abitazioni

Le fiamme alle porte della città: distrutto bosco di Castel Trosino. Minacciate le abitazioni
Le fiamme alle porte della città: distrutto bosco di Castel Trosino. Minacciate le abitazioni
di Luigi Miozzi
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Domenica 15 Ottobre 2023, 02:10 - Ultimo aggiornamento: 11:01

ASCOLI Un vasto incendio che ha tenuto impegnati per ore le squadre dei vigili del fuoco è divampato ieri mattina a Castel Trosino richiedendo anche l’intervento di un Canadair che ha effettuato diversi lanci per domare le fiamme. L’allarme è scattato intorno a mezzogiorno di ieri quando il fuoco ha iniziato a divorare il bosco a Casette di Castel Trosino. La centrale operativa del comando provinciale dei vigili del fuoco di Ascoli ha immediatamente inviato sul posto le squadre di soccorso per cercare di arginare il fronte dell’incendio cercando di circoscrivere le fiamme. Come prima, i pompieri hanno provveduto a garantire la sicurezza necessaria alle abitazioni presenti nella zona evitando che si propagasse in quella direzione. 


Le raffiche di vento


Ma le operazioni di spegnimento si sono rese ancor più complicate dal vento che soffiava in quel momento e alimentava l’incendio che continuava a divorare il bosco circostante.

Una colonna alta di fumo si è alzata in aria ed è stata per ore ben visibile anche dal centro storico di Ascoli dove è arrivato anche l’odore acre delle piante e della vegetazione andati in fumo. Le operazioni di spegnimento si sono rese particolarmente complicate per le difficoltà da terra di intervenire lungo il costone di roccia presente in quella zona tanto da rendersi necessario l’intervento del mezzo aereo. In un primo momento, era stato allertato l’elicottero regionale del servizio antincendio boschivo ma poi è stato richiesto l’intervento del Canadair proveniente da Ciampino. L’aereo ha effettuato cinque lanci sul fuoco rifornendosi di acqua in mare a San Benedetto riuscendo inizialmente a circoscrivere il fronte del fuoco e poi a domare definitivamente le fiamme che aveva divorato dirca due ettari di bosco e vegetazione. 


Il team


Nelle operazioni di spegnimento sono stati impegnati 14 vigili del fuoco, due autobotti e tre mezzi fuoristrada coordinati dal direttore delle operazioni di spegnimento presente sul posto. Una squadra è rimasta sul luogo interessata dall’incendio per tutta la notte per spegnere sul nascere eventuali focolai che potevano riprendere vigore e bonificare l’intera area. Quando è divampato l’incendio, in molti hanno chiamato i numeri di emergenza segnalando la presenza di incendi, tanto che in un primo momento sembrava che oltre a Castel Trosino le fiamme fossero divampate anche in altre zone costringendo i vigili del fuoco a intervenire sul posto della segnalazione per poi constatare che probabilmente quello che era stato avvistato altro none era che il fumo dell’incendio di Casette trasportato dal vento. Indagini in corso sulla matrice del rogo.

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