La data
Il palazzo ha una data scolpita sull’architrave di uno dei due portali: “1512 Casa Fiori”. La costruzione presenta un assetto con due sezioni uguali e contrapposte, con doppie scale esterne alla cui sommità si trovano due portali, sormontati da altrettante lunette decorate con affreschi. Il tutto appare decisamente deteriorato e soprattutto a rischio crollo. «Data la sua indubbia importanza, qualche anno fa sembrava che il palazzo potesse essere recuperato, ma lo sciame sismico del 2016 fu letale anche per questo progetto, arrivando a procurare danni ulteriori e gravissimi» aggiunge il rappresentante dell’associazione Italia Nostra, pronto a lanciare un appello alle istituzioni, affinché tutti possano attivarsi per la messa in sicurezza di quello che rimane dell’importante edificio cinquecentesco. Una richiesta che Biondi indirizza alle autorità competenti, ad iniziare dal commissario straordinario per la ricostruzione Guido Castelli, certo che per prima cosa sia indispensabile mettere in sicurezza l’edificio fatiscente di Trisungo di Arquata, prima di procedere ad un suo completo recupero. «Non c’è più tempo da perdere per salvare questa preziosa testimonianza storica» conclude Guido Biondi sperando che la situazione ormai non sia compromessa per sempre e ci siano appunto margini per salvare la costruzione.