ASCOLI - Da oggi il palazzetto di Monticelli sarà messo dall’Arengo a disposizione per fronteggiare l’emergenza sanitaria, ma l’Area vasta 5, considerando i tempi necessari per l’allestimento delle postazioni e l’organizzazione logistica, attiverà il nuovo polo vaccinale da lunedì prossimo, 10 gennaio. In ogni caso, la Casa della gioventù, a Pennile di sotto, resterà a disposizione in base alle esigenze dell’Asur. Dalla prossima settimana, dunque, le vaccinazioni si effettueranno nella struttura sportiva nelle vicinanze dell’ospedale Mazzoni, così come richiesto esplicitamente dalla stessa Area vasta per motivi logistici e sanitari.
La decisione, però, ha creato alcuni problemi e anche la protesta di una delle associazioni sportive che utilizzavano l’impianto in questione. Su questo fronte, dunque, l’Arengo, per cercare di andare incontro alla richiesta dell’Asur, alla fine è riuscito a far quadrare il cerchio nonostante le difficoltà – con il sindaco Marco Fioravanti e l’assessore allo sport Nico Stallone che si sono confrontati con le società interessate - andando a trovare una soluzione che garantirà il regolare svolgimento delle attività sportive utilizzando ulteriori spazi e rimodulando i calendari di utilizzo degli stessi.
Dopo la scelta caduta sul palazzetto di Monticelli come nuovo hub vaccinale, su precisa indicazione dell’Area vasta 5 (che ha in capo la responsabilità di trovare le strutture da utilizzare per le esigenze sanitarie), ieri si è arrivati a definire anche la tempistica per l’utilizzo della nuova sede disponibile. E se il sindaco Fioravanti ha reso disponibile sin da oggi la struttura, adesso l’Area vasta dovrà allestire le postazioni vaccinali e organizzare la logistica. E per questo motivo ha deciso di avviare le vaccinazioni a Monticelli a partire da lunedì. Nel frattempo, nella giornata di ieri, a differenza di quanto verificatosi nei giorni precedenti, le code di cittadini in attesa di vaccinarsi alla Casa della gioventù si sono visibilmente ridimensionate, forse anche perché qualcuno ha voluto evitare le possibili reazioni del vaccino a ridosso della festività dell’Epifania. Le attese sono state sicuramente molto minori, con un allentamento ulteriore nella fascia di pranzo. In ogni caso, anche ieri il numero di persone che si sono recate nella struttura di Pennile di sotto è stato importante.
Il problema connesso all’utilizzo del palazzetto di Monticelli come punto vaccinale era legato ad alcune società sportive che normalmente utilizzano proprio la struttura nel popoloso quartiere per gli allenamenti e le partite di campionato.