Cresce l'offerta universitaria: parte il corso di Radiologia In un anno il posto è assicurato

La presentazione del nuovo corso di laurea
La presentazione del nuovo corso di laurea
di Marco Vannozzi
3 Minuti di Lettura
Martedì 3 Ottobre 2023, 02:55 - Ultimo aggiornamento: 12:37

ASCOLI - Cresce l’offerta universitaria sotto le Cento Torri: dal 23 ottobre al via il corso di laurea triennale in Tecniche di Radiologia Medica per Immagini e Radioterapia della Facoltà di Medicina e Chirurgia della Politecnica delle Marche. Sui banchi siederanno i 15 studenti che hanno superato il test d’ingresso dello scorso 14 settembre. Oltre 40 avevano fatto richiesta di accesso al nuovo corso di laurea ascolano.

Le lezioni si terranno negli spazi della scuola media Don Giussani di Monticelli.

Ma c’è di più. «Secondo gli ultimi dati AlmaLaurea il tasso di occupazione ad un anno dal conseguimento di questo titolo è il massimo, pari al 100%» afferma il rettore di Univpm, Gian Luca Gregori. «E il 95% delle matricole prosegue anche nel secondo anno», aggiunge Chiara Floridi, presidente del corso di laurea. 

La presentazione



Ieri, si è tenuta la presentazione ufficiale della nuova realtà universitaria. Ascoli si arricchisce: la sinergia tra la Politecnica delle Marche, l’Ast di Ascoli, l’amministrazione comunale e il Consorzio universitario rappresenta il vero punto di svolta. «Siamo di fronte a un risultato storico. L’ospedale Mazzoni riacquista centralità. È un investimento che facciamo per il futuro: vogliamo che i nostri giovani non si allontanino da Ascoli» spiega il sindaco Marco Fioravanti. Della medesima opinione è Mauro Silvestrini, preside di Medicina e chirurgia della Politecnica. «La nostra regione, come accade ormai in tutta Italia, sta invecchiando ed è importante riuscire a trattenere e attrarre giovani» dichiara. «Ci saranno un incremento culturale e dei benefici dal punto di vista occupazionale. Ne abbiamo bisogno: a breve nel nostro Paese patiremo la carenza di figure del comparto. Avremo più medici che infermieri e tecnici. Qui stiamo provando ad invertire la marcia. I giovani potranno essere anche delle valide risorse per il privato accreditato: non dobbiamo competere, ma lavorare insieme e meglio per i cittadini» sottolinea la direttrice generale della Ast di Ascoli, Nicoletta Natalini. Alla presentazione del corso erano presenti anche Guido Castelli, commissario al sisma 2016, l’onorevole Augusto Curti, Fabio D’Emidio direttore del reparto di Radiologia e Claudio Massi, presidente del Consorzio universitario piceno. 

I docenti del Mazzoni



Gli studenti avranno come insegnanti i medici e tecnici del Mazzoni. Tra i docenti ci saranno inoltre tre ricercatori (altri tre a Fermo), grazie ad un finanziamento specifico da parte della Regione Marche. I locali del primo piano della scuola Don Giussani sono così pronti a ospitare i 15 studenti, dopo la conclusione degli interventi di adeguamento sismico per una spesa di oltre 5 milioni di euro (37 milioni invece quelli per ripristinare l’intera rete scolastica picena). Gli spazi saranno concessi in comodato d’uso dal Comune fino al 30 luglio 2024. Poi sarà cura dell’Ast garantire adeguati spazi per il corso.

«Dovremo trovare una strutturazione più stabile nel tempo» sostiene Natalini. E infine un annuncio da parte della direttrice Ast: «Per quanto riguarda i tecnici di radiologia, a breve avremo una figura dirigente che lavorerà con noi. Abbiamo una graduatoria di concorso e abbiamo già preso i contatti. Permetterà una migliore organizzazione e un tentativo di omogeneizzazione tra Ascoli e San Benedetto». 

© RIPRODUZIONE RISERVATA